Sono sempre piu' convinto che la realta' delle cose e' ben peggiore di quel che si possa pensare. Sto parlando nello specifico delle societa' moderne, e prendo come esempio l'Italia, e dei comportamenti degli individui all'interno delle dinamiche sociali. A mio modo di vedere parlare di tessuto sociale oggi significa essere lontani anni luce dalla verita'. Oggi la societa' non e' compatta, non ha un'identita' comune e una voce comune ma e' la composizione piu' o meno coatta di tanti piccoli e isolati universi individuali. Inesorabilmente gli individui stanno andando alla deriva e si sentono costretti all'interno di un meccanismo fatto di regole oramai insostenibili anche interiormente. Non sopportiamo i nostri vicini di casa, siamo costretti a scambiarci umori ed odori in metropolitane scomode ed affollate, non riusciamo piu' a capire il senso del nostro lavoro se non quello di ricevere piu' soldi e forse riconoscimenti. La comunita' non esiste piu' come concetto ma al suo posto c'e' piu' una convivenza coatta fatta di sopportazioni e privazioni. Ognuno per se e dio per tutti. Vediamo un sopruso in ogni atteggiamento e una discriminazione o privazione di quelli che riteniamo diritti acquisiti. E come se non bastasse quando alziamo gli occhi alla ricerca di una guida che ci traghetti verso il futuro vediamo le facce della nostra gerontocrazia: i politici. Ma non esiste un ospizio anche per loro? Continuero' a ripetermi ma ci sono tutte le premesse per l'ascesa di un dictator, come e' sempre successo in tutte le grandi societa' in declino. Fin'ora nessuno e' all'altezza di sostenerne l'incarico e l'autorevolezza richiesta. L'unico prodotto di questa societa' corrotta e in declino sono solo mezze calzette e uomini mediocri.
Chi sono?
Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.
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