Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

venerdì 1 febbraio 2008

Asimmetrie informative: caso di studio il Petrolio

Perche' l'informazione e' fondamentale nella vita di tutti i giorni? Perche' da un'esatta conoscenza dei fatti e dalla possibilita' di recuperare tutte le informazioni necessarie ed sopratutto dall'esattezza delle stesse dipende anche la gestione delle nostre risorse, dell'economia di tutti i giorni, della giustizia sociale, insomma regola ogni istante della nostra vita.
Nella vita produttiva di un paese l'impossibilita' di avere informazioni complete ed esatte da vita a fenomeni di moral azard o di selezione avversa che altro non sono che comportamenti che tendono a favorire gli interessi personali e particolari a scapito della comunita'. L'informazione ha quindi un valore non solo come arricchimento personale e culturale ma anche un valore economico vero e proprio perche' e' determinante sulla distribuzione della ricchezza e sulla gestione delle risorse.
Anche quello che vi sto dicendo ora non e' esente da errore perche' sono informazioni recuperate dai quotidiani e da Internet sulle quali poi io faccio le mie considerazioni e previsioni. Chiaramente se sono sbagliate le basi, e cioe' la correttezza dell'informazione, crolla tutto il castello di carte.
Partiamo da una notizia apparsa su un giornale che dice "Lima, petroliera esplode mentre caricava petrolio nel pacifico, affonda con 1300 barili di greggio a bordo". La prima domanda che mi sono fatto e' stata, ma e' possibile che una petroliera contenga solo 1300 barili di petrolio? Andiamo a controllare la notizia con altre informazioni. Su un articolo di repubblica trovo infomazioni riguardo ai barili di petrolio che vado ad elencare. Non tutti sanno a quanto corrisponde l'unita' di misura tipica dell'oro nero e cosa si puo' fare con quella quantita'. Intanto il petrolio viene utilizzato per ricavare energia ma anche per realizzare un'infinita' di prodotti di uso quotidiano.
- trasporti: auto, camioni, navi, aerie dipendono dal petrolio e da questi dipende l'industria e sopratutto il commercio e quindi la produzione e la vendita.
- abbigliamento: il 90% di calze, mutande, scarpe, pantaloni, camicie, giubbotti, è fibra sintetica o altri derivati del petrolio, non esistono abbastanza pecore e campi di cotone per vestire 2 miliardi di persone... pensate 6.
- casa: il 90% di quello che vedete in casa/ufficio/strada è plastica, non esiste abbastanza legno o metallo per fare tutto, il truciolare è tenuto insieme da “colle” derivate dal petrolio.
- elettronica: tutte le cose elettriche ed elettroniche usano plastica, pensate allaguaina dei fili elettrici, ma gli stessi componenti elettrici/elettronici fanno uso di plastica, dunque senza petrolio addio elettricità, addio elettrodomestici, addio frigoriferi, addio computer, addio TV e radio ecc.
- meccanica: tutte le cose meccaniche fanno uso di derivati del petrolio, le guaine, le guarnizioni, il grasso, l'olio, certi componenti di plastica,contenitori...
- vernici: tutte le vernici e colori sono prodotti del petrolio. - igiene: detersivi, saponi, prodotti pulenti vari, ma anche i profumi, deodoranti ecc, sono tutti (salvo rare e costose eccezioni) di produzione dal petrolio. - salute: il 99% delle medicine è prodotta chimicamente dal petrolio, anche l'insulina per i diabetici, farmaci salvavita ed antibiotici! - agricoltura: niente trattori, niente diserbanti, niente pesticidi, niente fertilizzanti, non esiste abbastanza prodotto naturale per tutto, quanto concime servirebbe infatti per sostituire i fertilizzanti chimici attuali?
Quindi dal petrolio raffinato si ricavano circa una ventina di prodotti, e se energia per l'elettricità, benzina e gasolio fanno la parte del leone, dal barile il petrolio arriva nelle case sotto forma di bottiglie e oggetti di plastica, polistirolo fino ad alcuni tessuti di abbigliamento, come il polyestere. Allora un barile equivale a 159 litri di petrolio pari a circa 135 chili. Da un barile di petrolio, infatti si possono ricavare ben 1.750 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, quelle comunemente usate per acqua minerale e bibite. Servono all'incirca 2 chili di petrolio per fare 1 kg di plastica per alimenti (Pet). Quindi da un barile di petrolio si ricavano circa 70 chili di Pet. Tenuto conto che una bottiglia da un litro e mezzo pesa circa 40 grammi, da un barile si possono produrre qualcosa come 1.750 bottiglie.
Secondo alcune stime di tecnici del settore, da un barile si ricavano circa 50 litri di benzina e altrettanti di gasolio. I carburanti da soli rappresentano il 55% del barile di petrolio: il 23% diventa gasolio auto mentre un altro 22% benzina. Segue l'olio combustibile (20%) per utilizzi industriali o per la produzione elettrica. Un altro 10% serve per il gasolio riscaldamento mentre un altro 7% è destinato alla produzione di kerosene, il cosiddetto jet-fuel per i trasporti aerei commerciali e militari. Un altro 5% viene usato poi per ricavare gpl auto e riscaldamento mentre una quota uguale è destinata ai bitumi (il materiale, ad esempio, per realizzare gli asfalti) mentre il 3% del barile serve per i lubrificanti. A completare l'utilizzo c'è poi un'altra quota, intorno al 5%, di uso delle raffinerie, gli impianti cioè di trasformazione dell'oro nero in prodotti lavorati.
In Italia consumiamo mediamente 5 litri di petrolio al giorno per persona, ossia circa un barile di petrolio al mese. Il consumo di petrolio annuale medio per una famiglia di 4 persone in Italia si aggira quindi intorno a 7.760 litri.
Tenuto conto che un barile nel contiene 159 litri, in termini energetici il suo valore è di circa 1.650 chilowattora. Tenuto conto che il consumo medio mensile di una famiglia è di 225 chilowattora, un barile di petrolio corrisponde, all'incirca, ai consumi familiari in sette mesi e mezzo.
Cercando su Wikipedia trovo che le petroliere sono navi cisterna di diverso tonnellaggio, adibite al trasporto di carichi liquidi, non necessariamente idrocarburi. Sebbene sia vero che la maggior parte delle navi cisterna sia adibita al trasporto del greggio o dei prodotti derivati, queste navi possono anche trasportare olii vegetali. Oltre agli oleodotti l'unico modo per trasportare grandi quantità di greggio è quello di ricorrere a queste navi. Le navi cisterna vengono classificate in base alle loro dimensioni:
ULCC (Ultra Large Crude Carrier) navi con portata superiore alle 300.000 tonnellate (le piu' grandi navi al mondo); => facendo due calcoli dovrebbe trasportare piu' di 2 milioni di barili.
VLCC( Very Large Crude Carrier) petroliere con capacità di carico superiore alle 200.000 tonnellate; => facendo due calcoli dovrebbe trasportare piu' di 1,5 milioni di barili.
SUEZMAX - petroliere tra le 125.000 e le 200.000 tonnellate di capacità che possono transitare nel Canale di Suez;
AFRAMAX (American Freigh Rate Assessment) petroliere con capacità compresa tra le 125.000 e le 80.000 tonnellate; => facendo due calcoli dovrebbe trasportare minimo 600 000 barili.
PANAMAX Navi dalla capacità di trasporto compresa tra le 50.000 e le 79.000 tonnellate e che hanno una larghezza massima di 32,2 metri e quindi in grado di transitare nel Canale di Panama; => facendo due calcoli dovrebbe trasportare minimo 300 000 barili.
Al di sotto di queste dimensioni si adotta il termine di Porta-Prodotti (Product Carriers in Inglese) in quanto il traffico principale per queste navi è il trasporto di prodotti di raffineria e non più di petrolio greggio. Si usano ancora i termini LR (Long Range), e MR (Medium Range) a seconda delle dimensioni delle navi.
Le loro dimensioni e la loro stazza fanno sì che abbiano una manovrabilità molto scarsa, tanto che lo spazio di arresto di una di queste navi si misura in miglia. Inizialmente non potevano effettuare lo scarico del combustibile attraccando direttamente ai moli, in quanto i porti non potevano ricevere navi così imponenti. Pertanto si ricorreva a naviglio minore per trasferire il carico dalla nave, che rimaneva al largo, alla terra ferma. In seguito molti porti si sono attrezzati con impianti di pompaggio posti al largo. In questo caso il combustibile viene trasferito per mezzo di oleodotti che collegano la terra con l'impianto.
Da un sito che riporta i maggiori 25 disastri ecologici dal 1967 al 2002 trovo questo:
"14 aprile 2001 - Emirati arabi naufraga la petroliera Zainab, versate 1.300 tonnellate di carburante."
In conclusione, visti i numeri sono tentato di pensare che la notizia e' stata riportata male, forse hanno confuso i barili con le tonnellate. Questo ci fa riflettere molto sulla qualita' dell'informazione che abbiamo e su chi riporta le informazioni e ci fa pensare che forse tutti i giorni non abbiamo accesso ad informazioni complete e corrette e tutto questo non ci permette di sapere ma sopratutto di capire come funzionano le cose. L'ignoranza di come girano le cose, di quali e quanti compromessi vengono messi in atto per garantirci il nostro attuale stile di vita permette all'attuale classe politica e imprenditoriale di mantenere le loro posizioni attuali e di godere di privilegi.
Riferimenti:

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