Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 22 maggio 2008

Diario politico italiano, pagina 11

Dittatura tatalitario-comunista.
Mentre oltre cento balene spiaggiano a pochi chilometri da Dakar e le strade e i quartieri di Roma si allagano e mettono la citta' sotto scacco per una piogga inattesa e cospiqua, qui in Italia le discariche diventano aree militari. L'editto viene annunciato da quel di Napoli dal nostro comandante in capo nonche' dittatore "in pectore" Silvio Berlusconi. La sua faccia e' contrita e seria come quella di qualcuno che sta annunciando un provvedimento sofferto ma necessario, nella realta' sono una manica di apprendisti stregoni che ignari delle piu' evidenti conseguenze che stanno dietro ogni azione agiscono come degli immaturi scolaretti alle prime armi. Accolto da scritte come "santo subito" e da dure contestazioni e strilli il nostro salvatore e' andato a Napoli con la sua cura da cavallo, mettendo in evidenza semplicemente uno stato sempre piu' assistenzialista, totalitario e paterno e una cittadinanza considerata parassitaria e incapace di prendere decisioni per il bene comune. Le discariche sono quindi arre di interesse strategico-militare e saranno presidiate dall'esercito. Qualcuno piu' anziano di me forse ricorda un certo Mario Scelba (
http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Scelba) e la sua fama. E bene la storia ci insegna che Scelba impressionato in giovinezza dalla facilita' con cui il fascismo prese il potere nell'italia del ventennio rimase sconvolto della eccessiva debolezza dello stato e dell'ignavia degli esponenti politici liberali del tempo. Questa convinzione lo porto', una volta che fu ministro dell'interno nel 1947 a reprimere duramente ogni manifestazione sopratutto quelle organizzate dai partiti comunisti e socialisti che a quel tempo erano i piu' vicini alla popolazione e rivendicavano le loro istanze ugalitarie per i cittadini. Scelba si fece rapidamente la fama di nemico e persecutore dei comunisti. La repressione delle manifestazioni avveniva di norma in modo molto cruento: la cronaca di quei sei anni riporta in tutto circa 150 morti fra scioperanti e manifestanti vari e migliaia di feriti ad opera delle forze di polizia, in particolare della famigerata polizia celere che era preposta a queste operazioni. Ebbene questa storia dei comunisti "cattivi", dell'ignavia degli esponenti politici "che magari non nominano mai il loro avversario dello schieramento avverso" e l'uso della polizia per reprimere le manifestazioni non vi ricorda nulla? Invece di andare avanti ritorniamo indietro.
Ma ritorniamo alla cronaca dei nostri giorni, a breve la protezione civile sotto la guida di Bertolaso avviera' 5 nuove discariche nelle provincie campane e si punta a ulteriori 4 inceneritori nella zona.
Il pacchetto sicurezza invece prevede l'ipotesi di pattugliamenti congiunti tra militari e forze di polizia per la prevenzione, la difesa dovra' assumenre oltre 4 mila effettivi per le varie Forze armate. Inoltre il tempo di detenzione nei Centri di permanenza temporanea si innalza a 18 mesi, alla faccia della temporaneita', e questi Cpt dovranno aumentare su tutto il territorio. Tutto questo nell'attesa della famigerata legge sul reato di immigrazione clandestina.
Sul piano della fiscalita' l'ICI viene abolita e ne vedremo presto le inevitabili conseguenze e vengono incentivati gli straordinari per redditi non superiori ai 30 mila euro annui, uno stipendio da fame. Dietro questo ultimo provvedimento c'e' probabilmente la scappatoia per tutti i datori di lavoro di aggirare la norma in questo senso, e cioe' di pagare la maggior parte dello stipendio al lavoratore facendolo passare per straordinario mentre l'imponibile rimane nella fascia di aliquota piu' bassa. Una maniera subdola di stimolare gli imprenditori ad aggirare le tasse da chi le tasse le recupera, e' come un invito a essere fottuti. Vedremo quale sara' l'uragano che presto si abbattera' sugli statali. Questo governo agisce come se fosse un bimbo di 4 anni, senza mezze misure e senza il dialogo con la popolazione considerata passiva e indolente.
La Marcegaglia dichiara che la situazione e' propizia per far rinascere l'Italia con questo scenario nuovo e irripetibile, e' arrivato il tempo dei sognatori isterici che si fanno carico del destino dell'intera Italia. Dimenticano che le cose non si risolvono da soli nell'isolamento del salotto bene. La confindustria chiama a raccolta tutte le parti interessate che poi sono il governo e i sindacati e insieme si arrogano il diritto di decidere del nostro destino come quando annunciano ai quattro venti la ripresa dell'idea di introdurre il nucleare in Italia dopo 21 anni dal referendum che, a valle dell'incidente di Cerbibyl (1987), aveva negato la possibilita' di costruire centrali nucleari in Italia. Il referendum significa espressione del popolo italiano, vogliono passarci sopra? Credono davvero che gli stupidi italiani staranno in silenzio su queste decisioni? Bastera' lo scellerato decreto introdotto da Prodi negli ultimi giorni di governo che dichiara le decisioni in fatto di energia coperte da segreto di stato e di interesse strategico per l'Italia? Claudio Scajola il ministro per lo Sviluppo Economico del claunesco governo di buffoni ha dichiarato che entro questa legislatura porranno la prima pietra per la costruzione di un gruppo di centrali nucleari, ennesima opera messa in cantiere da un governo spendiaccione che lascia nelle mani del successivo governo solo le rovine di scellerati sogni di grandezza imperiale. Nessuno pero' ci dice dove sono finite le vecchie centrali nucleari che stanno sul territorio Italiano e come e se sono state bonificate, e dove sono finiti i rifiuti radiattovi della loro produzione. Se qualcuno affrontasse l'argomento scopriremmo che la societa' che si doveva occupare della bonifica e dello smaltimento dei suddetti rifiuti ancora non ha fatto nulla da 21 annni a questa parte e che molto probabilmente i rifiuti sono sotto qualche cumulo di sabbia in Africa dove qualche nostro giornalista (Ilaira Alpi) ha perso la vita per rintracciarli. Inoltre per costruire una centrale nucleare ci vuole tempo, molto tempo, soldi, molti soldi, e inoltre va creata anche l'infrastruttura istituzionale come per esempio un'Autorita' apposita che ne regola l'introduzione e stabilisce le norme che devono essere rispettate. Ma sopratutto questo ha un costo sociale che va previsto e in questo costo sociale va incluso ovviamente l'inquinamento e le condizioni di vita delle persone che vivono vicino a questi mostri nucleari, ma nell'immediato vanno considerati sicuramente i costi dovuti alle inevitabili proteste delle popolazioni, delle associazioni ambientaliste e alle tensioni sociali conseguenti.
Ma pensano davvero di poter decidere di piazzare quei cazzoni nucleari sotto il nostro culo e poi dirci che sono innoqui?
Ultima manovra dei questa manica di pupazzi e' quella dell'accordo con le banche per ritornare al tasso fisso del mutuo allungando il tempo di pagamento. Ma ci hanno preso per cojoni? Intanto perche' lìAbi ha aderito a questo accordo significa che si e' fatta i conti in tasca e ha visto che in questo modo ha gia' recuperato o recuperera' in breve tempo i crediti elargiti sotto forma di mutui, e in ogni caso l'allungamento del tempo dei mutui va tutto a discapito dei consumatori che vedranno aumentare le cifre sborsate, per cui per un mutuo di 100 000 euro andranno a pagare a finale qualcosa come 180 000 euro se non di piu'. E' come al solito un effetto placebo che nell'immediato da la sensazione di avere un vantaggio ma che a lungo tempo dilapidera' le tasche degli italiani perche' i tassi Europei aumenteranno sicuramente e il denaro speso dagli italiani varra' di piu' per le banche che lo ricevono, e' come dire che oggi pago 800 euro al mese di rata di mutuo e domani ne paghero' sempre 800 ma effettivamente varranno 850 euro.
Intanto fortunatamente sul territorio si moltiplicano le esperienze imprenditoriali nel campo del riciclo dei rifiuti, dei materiali ecologici, dell'energia rinnovabile e della mobilita' sostenibile che incamerano sempre piu' lavoratori e cervelli pensanti che ogni giorno partecipano di idee innovative. L'intero mondo del lavoro e sopratutto quello produttivo vanno cambiati radicalmente e questo i buffoni non l'hanno ancora capito, per forturna le iniziative dei cittadini-imprenditori non mancano e se ci dice bene si moltiplicheranno a discapito delle cazzate inutili che questa manica di buffoni partoriscono ogni giorno.
Tutto il mio sostegno alle popolazioni campane alle quali pero' auguro di trovare la forza e la volonta' vera di autodeterminarsi per risolvere la loro indotta dipendenza dagli apparati statali e istituzionali, e se ci sara' da protestare con forza cerchero' di essere dei loro.

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