Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 15 maggio 2008

Diario politico Italiano, pagina 9

Il capro espiatorio.
Insediato il governo si scoprono gli altarini. Il mio analista politico, Beppe Grillo, lo aveva gia' detto, e' nato Veltrusconi. Mai visto questo stucchevole scambio di cordialita' tra maggioranza e opposizione ma sopratutto tra esercito di condannati per vari reati e fantozziani democristiani. Intanto Anno Zero ci da una dimostrazione di vero giornalismo con contraddittorio in televisione. Il "fantastico" Travaglio sbeffeggia il signor Castelli smascherando i suoi goffi tentativi di screditare. Castelli come la maggior parte degli esponenti del PDL sono stucchevoli, fastidiosi quando parlano e le loro argomentazioni sono talmente stupide da risultare inconsistenti e noiose anche per il bar sotto casa. Diffondono accuse false giocando in modo goffo sulle parole, alzano la voce ed usano un tono di sufficienza con il sorrisetto stampato sulla faccia dimostrando solo di essere dei poveri ottusi che non hanno neanche imparato bene la lezione impartitagli il giorno prima. Ora si fa tanto parlare del fenomeno immigrati clandestini e lavoro nero, a mio avviso non li cacceranno mai come dicono di voler fare per un semplice motivo. Prima di tutto sono una grossa fetta della nostra economia negli ambiti manifatturiero, agricolo ed edile e in seconda battuta costituiscono il miglior capro espiatorio per l'Italia in crisi economica. Vado a spiegare. Un po' come succedeva in germania vessata dagli oneri di guerra dopo la prima guerra mondiale, l'inflazione era arrivata alle stelle. In quel tempo il partito nazional-socialista (non a caso metteva nel suo brand il termine nazional) prende piede e riversa tutte le colpe della situazione economica sugli ebrei che in quel tempo avevano una buona gestione economica degli affari. Erano diversi, invadevano il territorio, era quindi loro la colpa. Se tolgono gli immigrati gli italiani si troveranno di fronte al vero problema dell'italia e cioe' la crisi economica, la mancanza di lavori qualificanti, il precariato, i mutui, i rifiuti, le violenze in casa, la criminalita' e con chi se la potranno prendere se non con i politici?
Intanto sul fronte interno le ultime resistenze democratiche vengono pian piano abbattute e l'instaurazione del regime totalitario comunista inizia il suo percorso di rivoluzione culturale maoista. Se la classe politica ha perso oramai la sua integrita' e la sua onesta' e non prova piu' vergogna di niente come possiamo noi cambiare le cose? Come possiamo impedire che si diffonda una cultura dell'illegalita e dell'irresponsabilita' se il pesce puzza dalla testa?

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