Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 23 agosto 2007

Liquidita' dei mercati e ruolo delle banche centrali

In merito al funzionamento delle banche centrali e alla liquidita' presente sui mercati mondiali e' necessario per capire bene come funzionano le cose addentrarsi nei meccanismi regolatori degli istituti centrali. Ho trovato un interessante articolo che descrive in che modo le banche centrali rifinanziano le altre banche, e queste operazioni sono delle aste che periodicamente vengono effettuate sul mercato http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=2875&from=index.
Ultimamente nel mese di Agosto 2007 il fenomeno dei mutui subprime ha generato una crisi di liquidita' dovuta principalmente alla proliferazione di strumenti derivati sempre piu' sofisticati che hanno inglobato in se i crediti subprime condividendone i rischi di insolvenza. Le borse hanno reagito con un calo improvviso e sostenuto dei listini e un'improvvisa ondata di vendite. A questo punto le banche centrali come la FED e la BCE (seguite poi dalla banca centrale giapponese e australiana) hanno pensato che fosse necessaria una iniezione di liquidita' nei mercati tramite un'operazione di pronti contro termine "repo". In questo caso le banche hanno acquisito liquidita' per rispondere eventualmente a richieste di moneta da parte degli investitori.
Quello che ancora non ho ben chiaro e' se queste operazioni "repo" hanno scadenza a brevissimo tempo (tre giorni) oppure a lungo termine (tre mesi o piu'). Nel caso di operazioni a breve termine mi sfugge l'utilita' per le banche che in un momento di carenza di liquidita' si troverebbero a dover restituire il rifinanziamento con gli interessi a breve. In ogni caso un'operazione del genere da parte delle istituzioni bancarie centrali non e' da giudicare in senso positivo. Immettere nuova liquidita' nel mercato a fronte di una crisi finanziaria non migliora le cose dal punto di vista dell'investitore finale. Poiche' nuova moneta sul mercato ne diminuisce il valore aumentando l'inflazione e da la possibilita' di rifinanziare i debiti con altri debiti aumentando il livello di insolvenza. Inoltre l'accesso al credito reso cosi' facile e sopratutto garantito ogni qual volta il mercato ha degli scossoni non fa altro che aumentare il costo degli immobili e delle proprieta' mobiliari.
Credo che la FED abbia sbagliato ad adottare l'ulteriore misura di abbassare il tasso di sconto, in questo modo non ha fatto altro che innondare di liquidita' un mercato che ne richiede sempre di piu' perche' sempre di piu' ne richiedera' dato che puo' trovare da dove prenderne.
Forse l'azione piu' giusta sarebbe alzare i tassi di interesse ed aspettare che la bolla speculativa scoppi e le cose si sistemino in modo naturale. Ci saranno delle perdite ingenti che ricadranno sicuramente anche sugli incolpevoli risparmiatori, ma non credo che si aiuti l'economia elargendo risorse cosi' facilmente.

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