Una parola oramai scomparsa, eppure forse l'unico strumento che avevamo per costituire una lobby che lotta per il riconoscimento dei propri interessi. Oggi il termine andrebbe esteso a tutta la gente che lavora. C'e' una nuova classe che si va formando in italia e che non ha ancora coscienza di se', e' la classe dei disgraziati. E' una classe di gente che lavora anche in condizioni di precarieta', che riceve uno stipendio da fame, che magari ha anche famiglia e che a testa bassa lavora e non protesta. E' una classe di persone che sopporta la corruzione nella politica e nella vita di tutti i giorni, che volge la testa dall'altra parte e che pensa solo al suo orticello, uno contro tutti a rosicchiare quello che rimane della torta. E' una classe che "magari la raccomandazione ci fosse l'accetterei senza fare domande". E' una classe che non ha piu' la forza di indignarsi di fronte a nulla e che preferisce guardare la TV per non pensare. Fa bene Grillo a cercare di riunirli in uno spazio comune per cercare di svegliare le loro coscienze, e dovrebbero anche capire di stare tutti sulla stessa barca e dovrebbero unire le loro forze per portare avanti in comune le loro proposte. Guardate cosa ha fatto Mastella, sfruttando gli strumenti corrotti dell'apparato istituzionale democratico ha portato avanti gli interessi della sua lobby anche a scapito dell'intera comunita', perche' non fare allo stesso modo cercando di proporre un sistema piu' equo per tutti e non a vantaggio di pochi?
E' inutile fare vuota polemica sul fatto che tutto va male e oramai non c'e' rimedio, rimbocchiamoci le maniche e mandiamoli tutti a fanculo.
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