
Oggi sui giornali appare l'articolo sull'anomala ondata di freddo che sta flagellando l'Italia. Oramai le stagioni non si manifestano piu' a distanza di 4 mesi ma a distanza di settimane passando da un estremo all'opposto, ogni mese e' una sorpresa. E con un tempo pazzo ci si ammala piu' spesso perche' abituarsi a questi cambiamenti repentini non e' semplice per l'organismo. A mio parere la teoria di Darwin sulla sopravvivenza della specie vista come capacita' di adattemento e privilegiando le specie piu' forte va rivista perche' le condizioni al contorno sono cambiate. Oggi la specie e' in generale malata e piena di acciacchi e gli ci vorranno secoli per adattarsi a questi cambiamenti, probabilmente siamo vicini a un evento di tabula rasa per cui siamo in attesa di una nuova specie e quella attuale verra' sterminata. Intanto appurato che questi cambiamenti climatici sono dovuti in gran parte all'operato umano le reazioni alle conseguenze non fanno che accelerare il processo, e' come un meccanismo che una volta avviato non e' piu' possibile fermare. E' un ciclo vizioso perche' il magggiore freddo inaspettato fa riaccendere i riscaldamenti in anticipo aumentando cosi' il periodo di inquinamento abientale da fumi di scarico. Le cose non sono diverse quando il caldo aumenta inaspettatamente, il che comporta l'utilizzo smodato di impianti di condizionamento ambientale che influiscono anche essi pesantemente sull'inquinamento. Possiamo vedere l'ambiente come una locomotiva a carbone, quello che stiamo facendo e' di rifornirla incessantemente di carburante con le nostre pale, e' un treno che non si ferma anzi accelera sempre di piu'. Intanto aumentano i morti da temperature eccessive, aumentano i problemi di salute su anziani e bambini, febbre, tosse, catarro, raffreddori: aumentano i virus e le malattie. Oggi queste conseguenze ci stanno uccidendo piano piano, lentamente, domani forse i tempi saranno accelerati.
Nessun commento:
Posta un commento