Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 25 ottobre 2007

La rivincita degli anziani



Un tempo erano considerati un valore perche' la loro esperienza di vita li aveva portati a diventare piu' saggi col tempo. Oggi li ritroviamo un po' dappertutto al governo degli stati moderni. Cosa e' cambiato negli anziani governanti? E' cambiato che la vicinanza col potere e con i mali della societa' li ha resi di molto meno saggi. In gioventu' si e' sicuramente piu' ottimisti perche' prevale la parte istintuale, emotiva, spensierata e anche un po' ingenua dell'atteggiamento umano. Per cui possiamo trovare giovani che perseguono comportamenti e obiettivi di un certo tipo ed arrivati in eta' piu' matura fanno un passo indietro e dietrofront cambiano drasticamente atteggiamento. Oggi persone che un tempo avevano creduto negli ideali di sinistra, superata una certa eta' stanno abbracciando atteggiamenti di destra e il cambiamento e' da un estremo a un altro senza mediazione. Anche coloro che si spacciano per mediatori, nel profondo preferirebbero essere piu' estremisti. Qualcuno diceva che da giovani siamo piu' propensi alle idee di sinistra, poi crescendo con l'eta' abbracciamo senza timori idee di destra. Non e' dato di sapere se questo sia un segno di maturita' o un crescente disprezzo per il prossimo e la convivenza civile. Come puo' essere innovativo o proiettato verso il futuro uno stato governato da anziani? Un anziano ha ormai perso ogni speranza di cambiare il mondo e preferisce scendere a compromessi. Un anziano e' scettico sulla possibilita' di migliorare la situazione attuale e preferisce adeguarsi con il minor coinvolgimento possibile. Un anziano crede che i giovani siano solo un concentrato di energia mal utilizzata e sprecata, troppo idealisti e fuori dalla realta', sognatori e ingenui. Se poi quegli stessi anziani si adeguano, o peggio ancora si adagiano, su mal costumi come la corruzione, l'opportunismo e il disprezzo del prossimo, allora abbiamo il quadro di quello che ci sta accaadendo intorno da anni. Il giovane deve fare, l'anziano deve consigliare. Oggi invece l'anziano fa non facendo e il giovane subisce senza consigliare.

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