Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 22 maggio 2008

Diario politico italiano, pagina 11

Dittatura tatalitario-comunista.
Mentre oltre cento balene spiaggiano a pochi chilometri da Dakar e le strade e i quartieri di Roma si allagano e mettono la citta' sotto scacco per una piogga inattesa e cospiqua, qui in Italia le discariche diventano aree militari. L'editto viene annunciato da quel di Napoli dal nostro comandante in capo nonche' dittatore "in pectore" Silvio Berlusconi. La sua faccia e' contrita e seria come quella di qualcuno che sta annunciando un provvedimento sofferto ma necessario, nella realta' sono una manica di apprendisti stregoni che ignari delle piu' evidenti conseguenze che stanno dietro ogni azione agiscono come degli immaturi scolaretti alle prime armi. Accolto da scritte come "santo subito" e da dure contestazioni e strilli il nostro salvatore e' andato a Napoli con la sua cura da cavallo, mettendo in evidenza semplicemente uno stato sempre piu' assistenzialista, totalitario e paterno e una cittadinanza considerata parassitaria e incapace di prendere decisioni per il bene comune. Le discariche sono quindi arre di interesse strategico-militare e saranno presidiate dall'esercito. Qualcuno piu' anziano di me forse ricorda un certo Mario Scelba (
http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Scelba) e la sua fama. E bene la storia ci insegna che Scelba impressionato in giovinezza dalla facilita' con cui il fascismo prese il potere nell'italia del ventennio rimase sconvolto della eccessiva debolezza dello stato e dell'ignavia degli esponenti politici liberali del tempo. Questa convinzione lo porto', una volta che fu ministro dell'interno nel 1947 a reprimere duramente ogni manifestazione sopratutto quelle organizzate dai partiti comunisti e socialisti che a quel tempo erano i piu' vicini alla popolazione e rivendicavano le loro istanze ugalitarie per i cittadini. Scelba si fece rapidamente la fama di nemico e persecutore dei comunisti. La repressione delle manifestazioni avveniva di norma in modo molto cruento: la cronaca di quei sei anni riporta in tutto circa 150 morti fra scioperanti e manifestanti vari e migliaia di feriti ad opera delle forze di polizia, in particolare della famigerata polizia celere che era preposta a queste operazioni. Ebbene questa storia dei comunisti "cattivi", dell'ignavia degli esponenti politici "che magari non nominano mai il loro avversario dello schieramento avverso" e l'uso della polizia per reprimere le manifestazioni non vi ricorda nulla? Invece di andare avanti ritorniamo indietro.
Ma ritorniamo alla cronaca dei nostri giorni, a breve la protezione civile sotto la guida di Bertolaso avviera' 5 nuove discariche nelle provincie campane e si punta a ulteriori 4 inceneritori nella zona.
Il pacchetto sicurezza invece prevede l'ipotesi di pattugliamenti congiunti tra militari e forze di polizia per la prevenzione, la difesa dovra' assumenre oltre 4 mila effettivi per le varie Forze armate. Inoltre il tempo di detenzione nei Centri di permanenza temporanea si innalza a 18 mesi, alla faccia della temporaneita', e questi Cpt dovranno aumentare su tutto il territorio. Tutto questo nell'attesa della famigerata legge sul reato di immigrazione clandestina.
Sul piano della fiscalita' l'ICI viene abolita e ne vedremo presto le inevitabili conseguenze e vengono incentivati gli straordinari per redditi non superiori ai 30 mila euro annui, uno stipendio da fame. Dietro questo ultimo provvedimento c'e' probabilmente la scappatoia per tutti i datori di lavoro di aggirare la norma in questo senso, e cioe' di pagare la maggior parte dello stipendio al lavoratore facendolo passare per straordinario mentre l'imponibile rimane nella fascia di aliquota piu' bassa. Una maniera subdola di stimolare gli imprenditori ad aggirare le tasse da chi le tasse le recupera, e' come un invito a essere fottuti. Vedremo quale sara' l'uragano che presto si abbattera' sugli statali. Questo governo agisce come se fosse un bimbo di 4 anni, senza mezze misure e senza il dialogo con la popolazione considerata passiva e indolente.
La Marcegaglia dichiara che la situazione e' propizia per far rinascere l'Italia con questo scenario nuovo e irripetibile, e' arrivato il tempo dei sognatori isterici che si fanno carico del destino dell'intera Italia. Dimenticano che le cose non si risolvono da soli nell'isolamento del salotto bene. La confindustria chiama a raccolta tutte le parti interessate che poi sono il governo e i sindacati e insieme si arrogano il diritto di decidere del nostro destino come quando annunciano ai quattro venti la ripresa dell'idea di introdurre il nucleare in Italia dopo 21 anni dal referendum che, a valle dell'incidente di Cerbibyl (1987), aveva negato la possibilita' di costruire centrali nucleari in Italia. Il referendum significa espressione del popolo italiano, vogliono passarci sopra? Credono davvero che gli stupidi italiani staranno in silenzio su queste decisioni? Bastera' lo scellerato decreto introdotto da Prodi negli ultimi giorni di governo che dichiara le decisioni in fatto di energia coperte da segreto di stato e di interesse strategico per l'Italia? Claudio Scajola il ministro per lo Sviluppo Economico del claunesco governo di buffoni ha dichiarato che entro questa legislatura porranno la prima pietra per la costruzione di un gruppo di centrali nucleari, ennesima opera messa in cantiere da un governo spendiaccione che lascia nelle mani del successivo governo solo le rovine di scellerati sogni di grandezza imperiale. Nessuno pero' ci dice dove sono finite le vecchie centrali nucleari che stanno sul territorio Italiano e come e se sono state bonificate, e dove sono finiti i rifiuti radiattovi della loro produzione. Se qualcuno affrontasse l'argomento scopriremmo che la societa' che si doveva occupare della bonifica e dello smaltimento dei suddetti rifiuti ancora non ha fatto nulla da 21 annni a questa parte e che molto probabilmente i rifiuti sono sotto qualche cumulo di sabbia in Africa dove qualche nostro giornalista (Ilaira Alpi) ha perso la vita per rintracciarli. Inoltre per costruire una centrale nucleare ci vuole tempo, molto tempo, soldi, molti soldi, e inoltre va creata anche l'infrastruttura istituzionale come per esempio un'Autorita' apposita che ne regola l'introduzione e stabilisce le norme che devono essere rispettate. Ma sopratutto questo ha un costo sociale che va previsto e in questo costo sociale va incluso ovviamente l'inquinamento e le condizioni di vita delle persone che vivono vicino a questi mostri nucleari, ma nell'immediato vanno considerati sicuramente i costi dovuti alle inevitabili proteste delle popolazioni, delle associazioni ambientaliste e alle tensioni sociali conseguenti.
Ma pensano davvero di poter decidere di piazzare quei cazzoni nucleari sotto il nostro culo e poi dirci che sono innoqui?
Ultima manovra dei questa manica di pupazzi e' quella dell'accordo con le banche per ritornare al tasso fisso del mutuo allungando il tempo di pagamento. Ma ci hanno preso per cojoni? Intanto perche' lìAbi ha aderito a questo accordo significa che si e' fatta i conti in tasca e ha visto che in questo modo ha gia' recuperato o recuperera' in breve tempo i crediti elargiti sotto forma di mutui, e in ogni caso l'allungamento del tempo dei mutui va tutto a discapito dei consumatori che vedranno aumentare le cifre sborsate, per cui per un mutuo di 100 000 euro andranno a pagare a finale qualcosa come 180 000 euro se non di piu'. E' come al solito un effetto placebo che nell'immediato da la sensazione di avere un vantaggio ma che a lungo tempo dilapidera' le tasche degli italiani perche' i tassi Europei aumenteranno sicuramente e il denaro speso dagli italiani varra' di piu' per le banche che lo ricevono, e' come dire che oggi pago 800 euro al mese di rata di mutuo e domani ne paghero' sempre 800 ma effettivamente varranno 850 euro.
Intanto fortunatamente sul territorio si moltiplicano le esperienze imprenditoriali nel campo del riciclo dei rifiuti, dei materiali ecologici, dell'energia rinnovabile e della mobilita' sostenibile che incamerano sempre piu' lavoratori e cervelli pensanti che ogni giorno partecipano di idee innovative. L'intero mondo del lavoro e sopratutto quello produttivo vanno cambiati radicalmente e questo i buffoni non l'hanno ancora capito, per forturna le iniziative dei cittadini-imprenditori non mancano e se ci dice bene si moltiplicheranno a discapito delle cazzate inutili che questa manica di buffoni partoriscono ogni giorno.
Tutto il mio sostegno alle popolazioni campane alle quali pero' auguro di trovare la forza e la volonta' vera di autodeterminarsi per risolvere la loro indotta dipendenza dagli apparati statali e istituzionali, e se ci sara' da protestare con forza cerchero' di essere dei loro.

martedì 20 maggio 2008

Diario politico italiano, pagina 10

Come previsto le cose vanno male, anzi malissimo.
Il grande leviatano Veltrusconi oramai decide in stato di necessita' e come ha gia' detto Travaglio "ci pisciano addosso e poi ci dicono che piove". Sventolando la bandiera della necessita' di prendere decisioni abbandonando la politica dei no instaurano una dittatura soft totalitaria in cui si socializzano a mani piene i rischi e i costi di decisioni sragionate e tipiche di una mente infantile. Cosi' risorgono gli inceneritori, le centrali nucleari, il segreto di stato imposto sulle decisioni in ambito di energia, le politiche economiche di stampo comunista e l'odio razzista che distrae le masse dai veri problemi del paese. Faciloneria, maschere di scena per impersonare l'uomo tutto di un pezzo, discorsi noiosi e logorroici: ci vogliono allontanare del loro gioco preferito. Il clima di partecipazione politica e' pericoloso in Italia meglio affidarsi a persone esperte che lo facciano per noi, e cosi' meglio il bi-partitismo, la non possibilita' di scegliere il candidato e l'impossibilita' di discutere sulle soluzioni proposte per il paese, per tutti quelli che escono dallo schema e commentano e criticano c'e' solo l'allontanamento con infamia.
Economia in Italia: Tremonti ha deciso di abolire l'ICI sulla prima casa e di andare in sperimentazione con la detassazione degli straordinari, i soldi si troveranno operando tagli alla spesa. Misure che non daranno alcun effetto sulla ripresa dell'economia interna e che saranno assorbite nell'arco di un mese al massimo. Intando il problema maggiore per gli italiani rimane lo stipendio e sopratutto le case che non accennano ancora a diminuire di prezzo e con i mutui praticati dalle banche diventano sempre di piu' una meta inarrivabile, di contro il fenomeno case in affitto e' disastroso con prezzi impazziti e poca disponibilita' sul mercato di case da affittare. Intanto l'industria italiana e' sempre piu' in difficolta' con un fatturato che e' diminuito del 4,3% rispettoa marzo 2007 per effetto di una variazione negativa del -2,9% sul mercato interno e del -7,3% su quello esterno. I dati comunicati dell'ISTAT sono i peggiori da gennaio 2004.
In Italia c'e' un'organizzazione del lavoro con poca innovazione, un'aspettativa quasi assistenziale da parte dei lavoratori, un'ingessamento degli imprenditori in quanto a creativita' e rischio e sopratutto c'e' un mercato del lavoro che non cerca grandi professionalita' ma vera e propria manovalanza. Siamo un paese sottosviluppato e dalle prospettive a brevissimo termine anche perche' la ricerca in campo industriale non e' incentivata ed e' prerogativa solo dei sognatori e di chi si accontenta di pochi soldi. Vista dall'esterno l'Italia sembra un vecchio sul punto di morire, forse e' tempo che muoia per poter rinascere a nuova vita ma forse dovremo aspettare ancora molto tempo prima che tiri le cuoia, e ci tocchera' sopportare stoicamente tutti gli acciacchi e i malanni di questa senilita'.
Aumenta la spesa ai discount e la gente spende di meno anche con l'aumento del prezzo della benzina che e' arrivato a 1,50 euro al litro. Presto in modo quasi automatico intraprenderemo la via dell'austerita' e dell'autosufficienza nei limiti del possibile e inevitabilmente le aziende dovranno trovare altri settori in cui concentrare le loro attivita' ma in compenso avranno a disposizione intere ordate di disoccupati.
Ater: di oggi la notizia che l'Ater, societa' statale che gestisce le case popolari, e' stata pignorata dalla Gerit (concessionaria per la riscossione dei tributi) per non aver pagato 372 milioni di euro di ICI relativa ad immobili popolari di sua proprieta'. La procedura di ingiunzione di pagamento sarebbe stata avviata durante il periodo di commissariamento del comune. Ora gli inquilini si sono costituiti in Unione inquilini Ater per capire cosa succedera' anche a valle della loro richiesta di ristrutturazioni mai effettuate. Se questo non e' l'unico ente statale che registra questo livello di insolvenze, la manovra di riduzione della spesa pubblica avviata del nuovo governo portera' inevitabilmente al crollo delle amministrazioni statali come un castello di carte.
Sicurezza: Pensano di risolvere i problemi di sicurezza cacciando via i ROM che sono una quantita' infinitesimale rispetto all'intera popolazione italiana introducendo il reato di immigrazione clandestina che produrra' solo confusione negli apparati statali di pubblica sicurezza, costi aggiuntivi per mettere in opera le misure e per dedicare risorse fisiche ed umane all'applicazione della norma e in piu' ci dovranno essere degli accordi con i paesi originari, se cosi' si puo' dire, di questi ROM per poterli espellere. Ma dove li cacciano i ROM se sono cittadini del mondo e non hanno una ciddadinanza fissa?
Criminalita: Intanto la nostra piu' grande azienda italiana che fa fatturati immensi ogni anno e che specula e vive sull'illegalita' e sui bisogni primari della gente continua a prosperare e a espandersi sul territorio alimentando quell'abitudine al parassitismo che oramai e' patrimonio nazionale.
Roma: Il clima impazzisce e inizia a piovere a Roma per un giorno ininterrottamente e la citta' sembra una bidonville del terzo mondo. Traffico paralizzato, metropolitane senza energia elettrica, tutte le strade allagate e emergenza per vigili del fuoco e protezione civile. Eppure il problema maggiore della citta' a detta del super sindaco di destra sono gli immigrati clandestini e la delinquenza che deriva unicamente dalla loro presenza. Non si rende ancora conto che Roma e' diventata oramai da tempo una citta' che non e' piu' in grado di gestire in modo razionale i servizi e l'aumento di popolazione e di cementificazione selvaggia. E' diventata una scatoletta di simmental straripante. Per rendersi conto di quanto siamo costretti a condividere gli umori naturali dei nostri vicini di metro quadro basta farsi un viaggio in metropolitana per andare a lavoro. E non pensate che la situazione sulle strade sia diversa perche' se nel sottuosuolo brulica di gente come se fosse un formicaio sopra sulle strade si riversa costantemente un fiume di macchine che intasa le principali arterie di comunicazione della citta'. Come si fa a vivere in modo civile in questo dormitorio a cielo aperto?
Ecologia: Sono in corso nuovi studi sulla possibilita' di creare combustibile dalle biomasse. Non si tratta di cereali ma rifiuti e cellulosa. A Venezia si tiene il seminario internazionale sui Biofuels dove si discute di questi argomenti. Fino ad adesso la cosa che ha fermato lo sviluppo di questa tecnologia rinnovabile e pulita e che non incide sul prezzo dei cereali e' la difficolta' a trovare vaste aree necessarie per le biomasse.
A Roma forum internazionale sulla mobilita' sostenibile con MotechEco alla Fiera di Roma.
Di contro la politica si muove in contrastro proponendo 10 nuove disceriche per risolvere i problemi in Campania. Addirittura l'assessore all'Ambiente della giunta Alemanno ha annunciato che tra i piani in programma c'e' quello di realizzare nei prossimi 5 anni quattro inceneritori nel comune di Roma. Il nome di questo "genio del male" e' Fabio De Lillo. Egli ha anche affermato che promuovera' la raccolta differenziata, giusto perche' qualcosa di ecologico doveva metterlo in conto. Gli impianti dovranno trattare rifiuti ridotti a CDR. Nessuno pero' sa' che nel Lazio gia' ci sono tre inceneritori autorizzati e che lavorano quasi a pieno regime e che sono situati a San Vittore (FR), Colleferro e Malagrotta. A questi inpianti se ne dovrebbe aggiungere forse un'altro ad Albano. Il condizionale e' d'obbligo perche' c'e' solo un primo accordo tra Regione e consorzio COEMA con una verifica di impatto ambientale negativa su cui e' pendente un ricorso.
Eppure rimango sempre piu' convinto che l'ambito ecologico sopratutto in Italia potrebbe essere una grossa fonte di guadagno e di sviluppo per l'intero paese sfruttando anche le caratteristiche favorevolissime del territorio, ma questo non entra nella testa degli ottusi politici che dovrebbero rendersi conto di quante risorse e menti vengono sprecate in attivita' industriali dequalificanti e che frenano la nostra possibilita' di crescita. In Italia aumenta solo il numero di parassiti che campano sul lavoro di pochi e l'invecchiamento demografico della popolazione unito alla bassa natalita' non fa altro che involontariamente aumentare lo stato di parassitismo e dipendenza assistenziale della fascia produttiva italiana.
Link interessanti:

giovedì 15 maggio 2008

Diario politico Italiano, pagina 9

Il capro espiatorio.
Insediato il governo si scoprono gli altarini. Il mio analista politico, Beppe Grillo, lo aveva gia' detto, e' nato Veltrusconi. Mai visto questo stucchevole scambio di cordialita' tra maggioranza e opposizione ma sopratutto tra esercito di condannati per vari reati e fantozziani democristiani. Intanto Anno Zero ci da una dimostrazione di vero giornalismo con contraddittorio in televisione. Il "fantastico" Travaglio sbeffeggia il signor Castelli smascherando i suoi goffi tentativi di screditare. Castelli come la maggior parte degli esponenti del PDL sono stucchevoli, fastidiosi quando parlano e le loro argomentazioni sono talmente stupide da risultare inconsistenti e noiose anche per il bar sotto casa. Diffondono accuse false giocando in modo goffo sulle parole, alzano la voce ed usano un tono di sufficienza con il sorrisetto stampato sulla faccia dimostrando solo di essere dei poveri ottusi che non hanno neanche imparato bene la lezione impartitagli il giorno prima. Ora si fa tanto parlare del fenomeno immigrati clandestini e lavoro nero, a mio avviso non li cacceranno mai come dicono di voler fare per un semplice motivo. Prima di tutto sono una grossa fetta della nostra economia negli ambiti manifatturiero, agricolo ed edile e in seconda battuta costituiscono il miglior capro espiatorio per l'Italia in crisi economica. Vado a spiegare. Un po' come succedeva in germania vessata dagli oneri di guerra dopo la prima guerra mondiale, l'inflazione era arrivata alle stelle. In quel tempo il partito nazional-socialista (non a caso metteva nel suo brand il termine nazional) prende piede e riversa tutte le colpe della situazione economica sugli ebrei che in quel tempo avevano una buona gestione economica degli affari. Erano diversi, invadevano il territorio, era quindi loro la colpa. Se tolgono gli immigrati gli italiani si troveranno di fronte al vero problema dell'italia e cioe' la crisi economica, la mancanza di lavori qualificanti, il precariato, i mutui, i rifiuti, le violenze in casa, la criminalita' e con chi se la potranno prendere se non con i politici?
Intanto sul fronte interno le ultime resistenze democratiche vengono pian piano abbattute e l'instaurazione del regime totalitario comunista inizia il suo percorso di rivoluzione culturale maoista. Se la classe politica ha perso oramai la sua integrita' e la sua onesta' e non prova piu' vergogna di niente come possiamo noi cambiare le cose? Come possiamo impedire che si diffonda una cultura dell'illegalita e dell'irresponsabilita' se il pesce puzza dalla testa?

mercoledì 7 maggio 2008

Diario politico Italiano, numero 8

Oggi e' stato annunciato il governo Berlusconi. Mentre lo ascoltavo annunciare l'elenco alla televisione l'unica cosa che focalizzava la mia attenzione era quel velo posticcio di seriosita' che si era stampato sul viso. Ma come lo stesso signore che fa le corna nelle foto di gruppo tra i potenti del mondo, che racconta barzellette in ogni istante cambia maschera e diventa oltremodo serio nell'annunciare la fantastica accozzaglia?
Eppure ci spero ancora in qualcosa di buono a venire. Ma quando sento parlare Tremonti che di fronte all'affermazione europea sui conti pubblici non conferma anzi cerca di smentire ho un improvviso conato di vomito per indigestione da propaganda.
Unione Europea: 5 Maggio 2008, La Commissione europea si appresta a chiedere all'Ecofin la fine della procedura di infrazione per deficit eccessivo del 2005. L'appuntamento e' per il 7/5, quando il commissario Ue agli Affari economici e monetari Almunia, alla luce del risanamento dei conti ottenuto dal governo Prodi, ha preso atto che il disavanzo pubblico italiano e' tornato al di sotto del 3% nel 2007. Il via libera definitivo spetta quindi ai ministri finanziari dell'Ue che si riuniranno a Bruxelles il 14/5.
Inoltre la stessa Commissione europea in materia di rifiuti sta avviando una procedura di infrazione presso la Corte di giustizia del Lussemburgola nei confronti della Campania e del Lazio. Per la Campania si attende il deferimento alla Corte di giustizia Ue del Lussemburgo, ultima tappa della procedura d'infrazione aperta da Bruxelles il 27 giugno 2007 in seguito all'ennesima emergenza rifiuti. Al Lazio la Commissione europea dovrebbe invece indirizzare un avviso di 'messa in mora' per non aver ottemperato alla sentenza con la quale la Corte di giustizia Ue del Lussemburgo ha sancito che la Regione ha violato le norme europee vigenti in materia di gestione dei rifiuti speciali.
Oramai sappiamo che in tema di sicurezza la propaganda politica ha semplicemente fatto aumentare i timori e le paure della gente che divisa e incapace di autoorganizzarsi aspetta il bene placido della politica per dar vita a forme di controllo cittadino destrutturato. La sicurezza si crea con una diffusione di una maggiore socialita' di maggiori rapporti sociali. Anche la decisione del garante sulla privacy e' una decisione stupida e bigotta di una miopia estrema. E' giusto che la gente si conosca e si diffonda una cultura di controllo che favorisca i rapporti civili tra le persone, in modo che si smetta di lamentarsi e ci si scrolli di dosso questa forma di assistenzialismo indotto. Oramai siamo abituati a che tutto ci sia dato per diritto, non ci prendiamo piu' la briga del controllo del nostro quartiere, viviamo trincerati e ci aspettiamo che le autorita' ci garantiscano la nostra sicurezza. Non ci interessa avere rapporti con i vicini che sono visti come altri, qualcun'altro ci deve pensare, e invece dovrebbe essere un nostro dovere civico. La solidarieta' poi non sappiamo neanche dove sia di casa. Ma questo e' un discorso troppo contorto per essere dipanato in poche righe.
Suggerimenti per Alemanno: Anche se so che non leggera' mai questo mio post, faccio lo stesso le mie proposte. Invece di concentrarsi sulla sicurezza che comunque e' importante ma non avra' mai la forza uomini ed economica per rimediare a una situazione di lassismo che abbiamo a Roma dovrebbe concentrarsi sugli aspetti al latere che sono ancora piu' importanti.
Roma ha questi problemi da risolvere:
1) Trasporti e viabilita'
2) Innovazione e Ricerca
3) Case
4) Rifiuti
I mezzi pubblici di trasporto, colpevoli forse anche le strade e il traffico eccessivo di Roma, sono sottodimensionati e di pessima qualita'. Viaggiare in metropolitana schiacciato come una sardina e' qualcosa che altera i rapporti umani tra le persone, che inasprisce la conflittualita' e quindi rovina la percezione della citta' e della vita delle persone. Siamo tutti piu' tristi e privi di vitalita' anche perche' l'ambiente che ci circonda ci deprime e tira fuori il peggio di noi la nostra bestialita', siamo come bestie in cattivita'.
Se ogni giorno tutti si spostano verso il centro di Roma per andare a lavorare forse decentralizzare le amministrazioni non sarebbe una cattiva idea.
In una citta' come Roma ricca di beni archeologici e meta del turismo internazionale non e' concepibile lasciare questo immenso business al caso.
Anche se molti studenti, sopratutto dal sud, vengono a Roma per prendere una laurea la nostra universita' e' decrepita e mastodontica. Ma sopratutto tutte queste menti, queste energie di questi ragazzi che si laureano e sperano di trovare un lavoro che gli dia la possibilita' di spendere la loro competenza dove li indirizziamo? Anche Roma e' un territorio la cui offerta lavorativa non richiede laureati ma diplomati informatici, venditori, rappresentanti, commercianti, agenti immobiliari, assicuratori, consulenti finanziari e impiegati di concetto generici sia nel pubblico che nel privato. Insomma un esercito di mestieri parassitari che succhiano risorse dagli unici lavoratori dipendenti di bassa categoria. Dov'e' la ricerca e lo sviluppo su questo territorio?
Dato che e' inevitabile il problema rifiuti perche' non cogliere l'occasione, visti i tanti progetti che si stanno svolgendo in italia sulle fonti di energia alternativa, far nascere un grande complesso industriale per lo sviluppo delle fonti di energie alternative e per la gestione dei rifiuti dove convogliare le migliori menti e i giovani che abbiamo sul territorio? E forse ricominceremo a produrre brevetti e a fare cassa con lo smaltimento sostenibile dei rifiuti, ne beneficierebbe anche l'occupazione.
Per quanto riguarda le case e' ora che si tolga definitivamente il monopolio delle costruzioni a Roma ai soliti palazzinari che stanno saccheggiando il territorio Romano facendo scomparire anche le ultime tracce di verde ricoprendo ogni spazio con colate di cemento. Anche la vivibilita' di una citta' fatta di palazzoni dormitorio e di solo cemento ha il suo peso sulla psiche umana e quindi sulla produttivita', sulla percezione della realta' e sulla felicita' dei cittadini. E' tempo che il comune di Roma si riappropri dei propri spazi, degli spazi di tutti i cittadini, e che costruisca le sue case popolari dandole in appalto ai migliori architetti sulla piazza.
So che per realizzare tutto questo ci vorrebbero due cose che non tutti hanno, la capacita' visionaria e il pugno di ferro e la fermezza prerogativa di un animo nobile e onesto.