Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

domenica 8 giugno 2008

Diario politico italiano, pagina 14

Il popolo ha deciso. Il popolo e' sovrano e decide come una coscienza unica che parla per bocca dei nostri politicanti. I nostri politicanti, squadra di imbonitori con capocomico al seguito, amministratori dell'inconsistente, promulgatori delle banalita', incompetenti e dilettanti paladini della faciloneria e della semplificazione estrema, sempliciotti con l'animo corrotto alle prese con la stanza dei bottoni.

Pare quindi che che i piu' grossi problemi che affliggono il popolo italiano al momento sono l'energia e le intercettazioni. Su tali temi l'intero popolo italiano e' deciso e ha una visione ben precisa, che guarda caso coincide con quello che i nostri burattini al governo vanno sbandierando ai quattro venti.


Cosi' veniamo a sapere dalla testa vuota del ministro per il SottoSviluppo Scajola che "l'italia conferma il cambio di rotta in tema di energia con la svolta nucleare. Al vertice dei G8 in Giappone si lancia l'allarme caro petrolio che ha raggiunto 138 dollari al barile e nell'impotenza di poter controllare le speculazioni del mercato i grandi paesi industriali hanno implorato i produttori ad aumentare la produzione di greggio per calmierare l'aumento del prezzo. Dimostrazione evidente di chi realmente detiene il potere e chi impone il suo ordine mondiale. L'occasione del vertice e' stata sfruttata da Scajola per fare la tessera del club atomico. Cosa strana, la Germania rifiuta il nucleare come soluzione al problema energetico perche' dice che l'opinione pubblica e' contraria, caso anomalo di una democrazia che ritiene ancora il popolo sovrano nelle decisioni importanti.


Altra questione importante da mettere subito a posto e' quella delel intercettazioni. Il nostro capocomico ha deciso di restringere il campo delle intercettazioni legali al solo campo delle indagini che riguardano criminalita' organizzata o terrorismo. Il deterrente a fare intercettazioni in altri ambiti criminali e' quello di 5 anni di carcere per chi ordinera' queste intercettazioni illegali, 5 anni a chi le eseguira', e 5 anni a chi le diffondera' anche sui giornali. Cosi' vista la collusione tra politica e mafie e visti i nuovi ambiti di business in cui oramai opera la criminalita' organizzata, i peggiori reati rimarranno impuniti e inoltre sara' difficile distinguere se non impossibile l'ambito dell'indagine e cioe' se ci saranno i presupposti per usare intercettazioni. Nessuno rischiera' piu' di sbagliarsi o le prove dovranno essere davvero inattaccabili per poter richiedere ed utilizzare intercettazioni, in pratica impossibile. Anche i peggiori reati amministrativi delle aziende e degli imprenditori come falso in bilancio, bancarotta, aggiotaggio e altri saranno impossibili da provare. La certezza della pena solo ai poveracci, mentre l'impunita' al piccolo club di delinquenti. E vanno sbandierando che e' il cittadino ad essere preoccupato per la sua privacy e vuole abolire le intercettazioni, quando al cittadino comune non interessa affatto l'argomento anche perche' non e' mai stato intercettato, almeno non quanto i nostri legislatori.

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