Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

mercoledì 18 giugno 2008

Diario politico italiano, pagina 18

Devo ammettere che questo governo sembra soffrire di schizofrenia, se da un lato ci sono persone come Berlusconi che utilizzano i loro avvocati-parlamentari per sfornare leggi ad-personam, dall'altro ci sono persone come Tremonti e Brunetta che vanno per la loro strada di grandi censori e rischiano di fare anche qualcosa di positivo.
Tremonti e la manovra finanziaria (Ref.1): la manovra finanziaria aggredisce la spesa pubblica, risparmiare ovvero tagli. La manovra triennale sfiora i 35 miliardi, entrate comprese; ma su tutti i 40 miliardi di pagamenti, eccezion fatta per quelli bloccati dai diritti di terzi, da trattati internazionali e poco altro, cadrà la scure.
Il primo anno la manovra si aggira intorno ai 13 miliardi, dei 35 dei 3 anni, e 4 miliardi arriveranno dalle tasse alle banche, assicurazioni e compagnie petrolifere, mentre 9 miliardi saranno recuperati dai tagli alla spesa pubblica. Nel 2010 la manovra sara' di 7 miliardi e nel 2011 di 14.
L'idea muove dalla riforma del bilancio avviata dal predecessore Tommaso Padoa-Schioppa, ha trovato per il 2008 una prima applicazione nel decreto Ici e ora si proietta al 2011 per tutte le Amministrazioni pubbliche. Si riferirà, almeno nelle intenzioni, sia alla spesa corrente, sia a quella in conto capitale. Mano forte sulle scelte di finanza pubblica. Il problema dei tagli alla spesa consiste nella sua rigidità, dovuta ai "fattori legislativi" che, per il solo bilancio dello Stato, ammontano al 92% dei pagamenti. Ogni capitolo di spesa infatti si basa su una norma di legge per cui soltanto modificando la norma si può cambiare la spesa che ne consegue. Alcuni pagamenti, poi, si confrontano con diritti soggettivi (pensioni, stipendi) o altre obbligazioni. Servira' un decreto legge che cancelli i pagamenti (anche approfittando del "taglialeggi" del ministro Roberto Calderoli) e permetta di costruire dei conti con tendenziali migliori. Si toserebbero le grandi "missioni" (34 in tutto, quella del debito pubblico naturalmente esclusa, riguardanti le funzioni strategiche della spesa) nelle quali si suddivide il bilancio riformato, permettendo però di effettuare compensazioni tra i 168 "programmi" che le missioni costituiscono.
Lo slogan della manovra finanziaria e' "i forti pagheranno di piu' per aiutare i deboli". L'IRES e' aumentata dal 27% al 33% per le compagnie petrolifere, i proventi serviranno per la creazione di un fondo per aiutare gli anziani. Forse altri incrementi sul fronte fiscale sono previsti per banche e assicurazioni. Infatti per gli anziani, in stile pianificazione cubano-comunista, sara' a disposizione una card che verra' consegnata insieme alla pensione e potra' essere utilizzata per pagare pane, generi alimentari e bollette a un prezzo calmierato. Mi ricorda un po' i periodi del dopo guerra con la contingentazione dei beni alimentari. Per quanto riguarda i carburanti scattera' automaticamente uno sconto sulle accise ogni qual volta l'aumento del prezzo generera' un extragettito di IVA e cosa piu' importante progressivamente il mercato verra' liberalizzato estendendo la vendita di carburante anche ai grandi centri di distribuzione e ai supermarket.
Non ci sara' piu' il divieto di cumulo tra pensione e stipendio e Mister Prezzi ricevera' piu' poteri per operare in difesa del potere d'acquisto.
Per quanto riguarda la Sanita' e' previsto un taglio intorno ai 6 miliardi da spalmare su tre anni e si parla della reintroduzione dei ticket che servirebbe a coprire il taglio agli enti locali.
Per Roma e la regione lazio e' previsto uno stanziamento straordinario che ammonta a 1,4 miliardi di eruo per la regione e 500 milioni di euro per la capitale al fine di sanare il buco di bilancio con Alemanno commissario nominato sul campo.
Per quanto riguarda l'istituzione delle provincie sembra che nulla ancora sia previsto. Tra le altre iniziative anche: la nascita della banca del Sud con un capitale iniziale di 5 milioni di euro, la diminuzione del 25% delle retribuzioni dei manager pubblici, la diminuzione dei consiglieri di amministrazione delle societa' dello Stato, aiuti per l'acquisto della prima casa per famiglie a basso reddito, giovani coppie, anziani, studenti fuori sede e immigrati.
In questo uragano di soldi e' da tenere sotto controllo anche la gestione dei fondi Europei per il Mezzogiorno e le aree sottoutilizzate che andranno in gestione al CIPE che le distribuira' su proposta del ministro dello Sviluppo economico, che manterrà anche il dipartimento competente (Dps). Si spera che vengano utilizzate opportunamente per le infrastrutture per l'energia (che putroppo li sprechera' per il nucleare) e per i rifiuti. Vedremo se andranno sprecati.
Berlusconi : l'emendamento aggiunto sul decreto pacchetto sicurezza per sospenderei processi per reati commessi fino a giugno 2002 e forse di bloccare anche i termini delle procedure di prescrizione relative agli stessi, e' passato al senato. I magistrati stimano in un blocco di 100 000 processi e sara' un caso per gli uffici giudiziari. Tutto questo per includere automaticamente il processo in via di conclusione che vede Berlusconi imputato con l'accusa di corruzione. Le scuse accampate sono quelle di dare cosi' spazio ai processi penali piu' rilevanti e di allarme sociale e la paventata possibilita' che nel caso Berlusconi venga condannato si prospetterebbe una instabilita' del governo in una situazione cosi' critica per l'Italia. Si tratta di scegliere se vogliamo sacrificare il nostro senso di moralita' e civilta' a favore dell'impunita' per un possibile malandrino che al momento siede sullo scranno del governo. L'Italia e' pronta a passare sopra a questa nefandezza? Se e' pronta a fare cio' allora vuol dire che la parola moralita' non ha piu' senso di esistere e scompare dal vocabolario degli italiani, allora via alle danze e si salvi chi puo' perche' non c'e' piu' nessuna barriera, nessun vincolo nessuna remora, siamo tutti delinquenti e giustificati a delinquere. Perche' la legge e' uguale per tutti, oppure la legge e' piu' uguale solo per alcuni?
Sara' forse una norma che avra' l'effetto che ha avuto l'indulto promulgato da Mastella, salteranno processi di sequestri di persona, stupri, rapine, fruti in appartamento e quello sulle violenze compiute dale forze dell'ordine al G8 di Genova.
Banche, mutui e casa: Come previsto si stanno registrando le prime restrizioni al credito. Finalmente si stanno accorgendo che comprare casa ultimamente e' diventato molto caro. A maggio l'ABI ha rivelato che il costo dei mutui immobiliari ha occato il record dal 2003 salendo al 5,75%. Anche lo stile di vita delle famiglie sta cambiando, la propensione all'indebitamento si sta affievolendo e i prestiti nel 2007 sono cresciuti meno degli anni precedenti passando da un aumento dell'8,7% che nel 2006 era del 10,4% e nel 2005 del 15,4%.
Dall'altra parte si spingono gli Istituti autonomi case popolari a «valorizzare» il proprio patrimonio immobiliare vendendolo e utilizzando i ricavi per «interventi volti ad alleviare il disagio abitativo». Quindi si prosegue sulla strada della vendita del patrimonio immobiliare statale e parte il piano casa con fondi destinati all'edilizia pubblica che verra' attuato con le procedure della legge obiettivo. La legge obiettivo quindi accelerera' l'iter burocratico, magari derogando anche sulle valutazioni di impatto ambientale, cosa che apre la strada alla speculazione piu' meschina e infatti ci sara' spazion anche per operatori che potranno realizzare gli interventi edilizi, in cui fa un massiccio ingresso il capitale privato. Anche in questo caso, si utilizza un precedente già noto e sperimentato nel campo delle opere pubbliche: il promotore privato che realizza opere in project financing, cioè anticipando il capitale e ripagandosi attraverso gli utili della gestione dell'opera. Gli interventi confluiscono in un piano nazionale da sottoporre al Cipe, proposto dalle Infrastrutture e concordato con Regioni e Comuni. Il piano potrà finanziarsi in vari modi, inclusa la costituzione di appositi fondi immobiliari. Rispetto alle prime bozze del testo sparisce l'esplicito riferimento ai fondi «etici», sostituito dalla più generica indicazione di «strumenti finanziari innovativi». La parola d'ordine nell'immediato per risolvere il problema abitativo e' alienazione degli immobili di proprieta' dello Stato.
Brunetta: iniziano a circolare le voci sulla manovra di riforma della pubblica amministrazione. Si parla di sanzioni come il decurtamento della busta paga per il reato di truffa aggravata per chi cioe' presentera' falsi certificati medici o timbrera' il cartellino per poi lasciare l'ufficio. Le consulenze della pubblica amministrazione dovranno risultare piu' trasparenti. Piu' poteri ai dirigenti con anche la possibilita' di licenziare quei dipendenti che risultano inadempienti. Questo e' l'impianto del disegno di legge che il ministro della Funzione Pubblica vuole presentare per rendere piu' efficiente la Pubblica Amministrazione.
Situazione macroeconomica: sul fronte Europa si registra un prevedibile aumento dell'inflazione che si attesta sulla cifra del 3,7% con rincari sulle bollette di luce e gas, rincari sulla benzina e sugli alimenti. E' il livello piu' alto da quando e' nato l'euro. Le voci energetiche sono cresciute del 13,7% e quelle alimentari del 6,4%. Nonisma Energia ha stimato un aumento delle tariffe di luce e gas che l'Authority mettera' in atto per settembre. La Banca centrale europea si appresta al rialzo dei tassi di sconto per bloccare la corsa dei prezzi.
Clima: dagli ultimi annunci sembra che gli oceani si siano riscaldati e alzati di piu' di quanto detto dagli scienziati ONU.
Riferimenti:

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