Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 12 giugno 2008

Diario politico italiano, pagina 17

Petrolio : Ma guarda tu come e' fatta l'economia globale.
L'ondata di speculazione sul prezzo del petrolio sta generando a catena una serie di inevitabili eventi. Il prezzo della benzina e del gasolio influenzati dalla stessa febbre speculativa aumentano vertiginosamente il che causa un crollo dei consumi. Crollano i consumi dei carburanti tradizionali, 5,2% in meno di carburante consumato rispetto al 2007, mentre e' boom della vendita di auto al metano e GPL. Camionisti e pescatori si fermano e scioperano perche' la loro attivita' e' diventata meno remunerativa con gli alti costi del gasolio. Si viaggia anche meno e ne risente tutta l'economia poiche' se la gente resta a casa sono numerose le attivita' che rischiano di entrare in crisi. Il lato positivo e' che per consumare meno carburante la gente ha ridotto la velocita' e ci sono meno incidenti a vantaggio della sicurezza. Il fatto strano e' il repentino sbalzo speculativo avvenuto nel 2008 che fa pensare che forse sotto c'e' qualcos'altro di piu' che la semplice speculazione. Forse c'e' un vero e proprio tentativo di orientare le scelte dei consumatori, un cambio di marcia verso una diversa tecnologia? Oppure semplicemente una mossa contro i produttori di greggio per spingerli a fare determinate scelte: di fatto l'aumento del prezzo del petrolio potrebbe essere strumentale per costringere i produttori ad aumentare la produzione. Sta di fatto che l'offerta di carburante non e' diminuita, mentre il suo prezzo e' aumentato vertiginosamente.
Immigrati: sembra che da uno studio finanziato dall'UE risulta che gli immigrati senza permesso di soggiorno che l'UE espelle sono piu' giovani e sopratutto piu' istruiti degli immigrati regolari. Addirittura il 20% degli espulsi e' laureato. Di solito in Europa fanno lavori degradanti ma che sono sempre migliori rispetto a quello che potrebbero trovare in patria. Secondo il ministero del lavoro in Gran Bretagna il boom dell'immigrazione ha fatto aumentare il reddito pro capite dei britannici di circa 2 mila euro in 10 anni. Ma guarda che strana l'economia, quando aumentano i lavori di fatica, che sono poi il lavoro reale, aumenta anche la remunerazione di tutti quei lavori parassitari che vivono del vero lavoro come banche, assicurazioni, servizi pubblici, servizi privati, divertimenti, esercizi commerciali e altro.
Per quanto riguarda l'italia questa settimana continua il teatrino dei dilettanti allo sbaraglio sui temi "scottanti" delle intercettazioni e da ultimo sul tema della sanita' privata che fa soldi sulla salute dei cittadini. Tutto questo mentre il pagliaccio che ci governa si da ai bagordi con giochi, pranzi luculliani e canzoni con il piu' ignorante e ottuso presidente americano, Bush, come se fossero due scolaretti. E cosi' Berlusconi infila l'Italia in un altro casino mondiale, come ha gia' fatto per l'Afganistan e per l'Iraq, prenotandosi nel gruppo dei 5+1 che dovra' negoziare con l'Iran. Se fino a ieri l'abbiamo scampata dai terroristi, non facciamo altro che rincorrerli tirandogli la manica della giacca perche' si accorgano di noi.

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