Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 28 agosto 2008

Nuove potenze mondiali

Forse la breve guerra in Georgia ci ha aperto gli occhi su quel processo di formazione del blocco dell'east che presto dominera' la scena mondiale. Preso atto della caduta in disgrazia degli USA e dell'inconsistenza dell'Europa si ergono, come in un ipotetico cambio di guardia, nuove potenze a raccogliere lo scettro che per lungo tempo e' stato dell'Occidente. Oggi scoprono le loro carte e neanche i nostri politici riescono a nasconderci questa nuova prospettiva. La Russia con il suo riconoscimento delle due regioni separatiste della Georgia ha attirato lo sdegno dell'occidente ma cosa piu' importante ha il pieno appoggio della Cina, ecco il nuovo blocco. E a dimostrazione del fatto che oramai l'oriente non subisce piu' alcun ricatto dall'occidente ma semmai lo ha invaso e lo domina, e' la notizia che viene dall'Iraq. Un accordo da tre miliardi di dollari e' stato stilato per lo sfruttamento congiunto dei giacimenti petroliferi di Ahdab in Iraq tra la Cina e lo stato Iracheno. La Cina entra nella partita mediorientale stringendo legami proprio con quell'Iraq che sembrava una riserva di greggio esclusiva degli Usa. E' facile intuire che l'affare sta andando in porto quantomeno con l'assenso degli americani che non sembrano aver ostacolato l'interesse cinese nel Paese. Oltre a possedere parte degli asset finanziari americani e la maggior parte del debito commerciale la Cina e' anche una potenza militare importante che unita alla Russia la pone in una posizione da cui far sentire la sua voce. Vista la situazione economica mondiale mi immagino che gli assetti geopolitici attuali andranno a spostarsi a favore della nuova coalizione dell'est e i paesi che prima avevano deciso di aderire alla Nato torneranno sui loro passi per seguire il piu' forte. Sara' difficile, molto difficile per l'Italia dover prendere partito in questa lotta di potenze avendo il territorio disseminato di basi militari USA e dovendo interloquire con la Russia. Come al solito il nostro essere banderuola ancora una volta ha sbagliato la direzione in cui tira il vento ed e' oramai compromessa fino al collo.

2 commenti:

FR4NZ15C0 ha detto...

A Lore'.
Da quello che scrivi sembra che le tue vacanze siano andate piuttosto male... ;) scherzo, naturalmente.
Comunque forse una cosa potresti sfruttare a tuo vantaggio. Perchè non ti metti a fare il giornalista freelance. magari riesci a lasciare quella melma di lavoro che più o meno ci rende tutti così mediocri (parlando sempre con rispetto)

Lorenzo Prosperi ha detto...

Non mi dispiacerebbe.
Le vacanze sono state brevi ma ho intenzione di organizzare un viaggio serio alla ricerca storica di antiche civilta', vediamo se questa volta ce la faccio.
Comunque ben tornato all'inferno :-)