Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

giovedì 9 ottobre 2008

Pentitevi!!!

Bene, oggi ho scoperto con profondo stupore che oltre agli innumerevoli post che ho scritto su tematiche economico finanziarie qualcuno legge piu' spesso post riguardanti altre mie strampalate tematiche. Per cui oggi vestiro' la parte del predicatore di folle. I tempi sono maturi. La chiesa gia' muove i suoi primi passi per portare sotto la sua ala rassicurante il maggior numero di pecorelle smarrite. Le invisibili reti di sicurezza e di certezze che proteggevano gli individui singoli si stanno sgretolando pian piano e rischiano la caduta nel precipizio senza fondo. La crisi dei mercati finanziari, il basso potere d'acquisto, il degrado degli ambienti cittadini, l'isolamento e il senso di alienazione degli individui di fronte a difficolta' insormontabili, la criminalita', l'inettitudine dei governanti, la presa in giro continua e senza pudore dei governanti. Uomini governati da uomini. Governanti e potenti che si sentono al di sopra delle condizioni di vita della gente comune e che impongono la loro autorita' a suon di soldi. La vita perde di significato se rapportata alla consapevolezza di vivere in uno stato di schiavitu' psicologica, frenati da una valanga di tabu' incrollabili quali "il potere viene dai soldi", "governare uno stato e' un mestiere difficile e che solo pochi possono fare", "se non hai soldi sei un poveraccio, un reietto e devi avere vergogna di cio'". Chi decide che un uomo sia migliore di un altro, quale e' il parametro di valore? Sono i soldi e il potere. Questo e' peggio del nichilismo, dell'annullazione cosciente di ogni valore oggettivo, questa e' l'imposizione di un impalcatura di valori artefatti che poco hanno a che fare con la giustizia, la verita' e la morale. E' necessario risvegliarsi da questo incubo, ma prima di questo bisogna pentirsi. Pentitevi di non aver mai fatto nulla per impedire tutto questo, di aver affossato la vostra coscienza tra una partita di calcio e una discoteca. Pentitevi di aver lasciato le nuove generazioni a raccogliere gli scarti prodotti dalla nostra societa' condannandoli quindi a vedere trasmissioni insulse e diseducative, a cercare nella droga il lenimento al loro vuoto interiore, a puntare a lavori che non producono valore per la comunita' ma solo molti soldi, a mortificare le loro passioni e peggio a non aver neanche la possibilita' di scoprirle mai. Pentitevi di non aver mai fatto nulla, di essere rimasti fermi a guardare il mondo andare in rovina, di aver tratto profitto dalle difficolta' dell'altro, di aver dimenticato di ragionare con la vostra testa, di esservi fatti gregge dietro le sottane del primo pastore che vi ha radunato. Pentitevi di essere stati fino a ieri dei perfetti cojoni. Se il vostro pentimento sara' sincero vedro' le piazze riempirsi di manifestanti.

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