Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

lunedì 21 gennaio 2008

Le nuove armi di distrazione di massa

Si fa un tanto parlare in questi giorni del mancato discorso del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico all'Universita' di Roma per la contrarieta' di alcuni professori e studenti. Mi ero fatto l'idea che la figura del Papa e i secoli di pensiero cristiano e dottrinale che la chiesa si porta appresso fossero un fatto squisitamente personale, intimo e spirituale per i credenti. Una crescita interiore e una scoperta che gli e' stata rivelata ed e' stata digerita col tempo, un qualcosa dunque che riguarda il proprio intimo, l'anima o lo spirito. Invece ne hanno fatto un caso mediatico e politico, e appresso stanno trascinando inconsapevoli credenti e laici. Credo ci siano problemi ben piu' gravi e "immediati" di cui discutere e per cui indignarsi veramente rispetto a questi insignificanti avvenimenti. Dico insignificanti perche' ritengo che una manifestazione del genere per un cristiano non dovrebbe avere alcun peso dato che la fede e il messaggio cattolico sono un fatto di scelta personale che arricchiscono chi ne comprende il significato e lo accetta e impoveriscono chi lo rifiuta: questo a prescindere da chi poi materialmente si fa carico di esportare questo messaggio. Per il laico ortodosso poi e' un atto talmente coerente e prevedibile da non poter generare alcuna meraviglia. E allora perche' c'e' tutto questo casino per un insignificante manifestazione di liberta' intellettuale? Perche' ci stanno distraendo dai veri problemi, quelli di tutti i giorni, quelli dell'incompetenza e corruzione della classe politica, quelli della perdita dei valori civici e di convivenza, quelli del nostro non agire. E ricordatevi che se intorno a noi le cose vanno male, la vita e' degradata, le condizioni sono pessime e' impossibile trovare la serenita' per una riflessione interiore. Non rendetevi complici di questa messa in scena patetica di distrazione di massa, parlate alla vostra coscienza e decidete di agire per vostra iniziativa e mandate "a fanculo" tutti questi buffoni.

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