Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

martedì 22 gennaio 2008

Mercato Immobiliare Italiano: aggiornamento n#1

Incominciano ad uscire i primi rapporti dei "centri studi" delle agenzie immobiliari che operano sul territorio italiano, e come al solito stanno cercando di dare una visione distorta del mercato nel tentativo di pilotarlo. Prima di tutto vediamo quali sono le attivita' di queste agenzie immobiliari. Oltre all'intermediazione immobiliare si occupano di intermediazione finanziaria (concedono o intercedono per la concessione dei prestiti), costruiscono case, offrono servizi tecnici per la gestione e valorizzazione dell'immobile e sopratutto sono delle societa' per azioni con investitori. Tra i vari rapporti sull'andamento del mercato immobiliare pubblicati forse il piu' serio e' quello Gabetti che ha piu' interesse ad essere onesta per poi non dover fare figuracce con i suoi azionisti, Tecnocasa invece dice stupidaggini. La situazione reale e' questa. I prezzi delle nuove costruzioni si stanno abbassando, anche quelli finanziati dalle societa' immobiliari. La crisi finanziaria americana ha reso nervoso il sistema bancario internazionale e si profila una stretta creditizia e quindi difficolta' lato accesso al mutuo. L'indebitamento delle famiglie che hanno acquistato casa sta aumentando dai dati in possesso, anche se non di molto. C'e' una tendenza al risparmio piuttosto che all'investimento. L'ufficio studi Gabetti onestamente ipotizza un calo medio dei prezzi degli immobili in citta' del 3%. Il numero di compravendite e' diminuito e si e' allungato il tempo che intercorre tra la messa in vendita di un immobile e la vendita dello stesso. Le famiglie si stanno spostando sempre di piu' verso la periferia. Sta ritornando a piena forza il mercato dell'edilizia popolare, per cui fa capolino l'investimento a lungo termine. Ma sopratutto l'inflazione sta tornando a livelli pericolosi. Con un calo dei consumi interni come si e' avuto e si avra' quest'anno l'unica cosa che manca ancora alla lista dei segnali e' la decisione sui tassi da parte della BCE. Per quest'ultimo punto attendiamo fiduciosi. Vista l'ultima mossa degli USA dove sono stati abbassati "pesantemente" confermando i timori di recessione, quello che ci si puo' aspettare qui in Europa e' che vengano mantenuti tali o meglio vengano aumentati. Nell'ipotesi che anche questo dato si allinei alla previsione i prezzi degli immobili diminuiranno. Nella malaugurata ipotesi che vengano abbassati i tassi di interesse, allora prenotatevi la vostra scialuppa di salvataggio perche' e' finita per davvero.

2 commenti:

BICICAPITALE ha detto...

confermo tutto il post e di nomisma che ne pensi?

Lorenzo Prosperi ha detto...

Ciao,
ho visto ora il tuo commento. Grazie a te scopro per la prima volta nomisma, voglio studiarmelo per bene. Ho visto il tuo sito, mi piace come e' organizzato graficamente, complimenti.