Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

martedì 8 gennaio 2008

Stretto di Hormuz ultima frontiera

Forse gli americani si sono accorti di incominciare a sprofondare nella crisi profonda della recessione economica, ecco perche' il bisogno di una nuova guerra. Ieri e oggi i giornali riportano dell'incidente sullo stretto di Hormuz come di una provocazione iraniana verso gli stati uniti d'america. Quello che non vogliono riportare e' che in realta' gli americani si stanno procurando battaglia in quel di Hormuz. Lo stretto di Hormuz e' una zona strategica di passaggio delle petroliere ed e' tra l'Arabia Esaudita e l'Iran. Caso strano il prezzo del petrolio e' arrivato ai 100 dollari al barile ed e' necessario incrementare la produzione annua di barili per calmierare il prezzo, e ancora casualmente l'Iran e' tra i ppiu' grandi fornitori di petrolio ma sfortunatamente non ha ancora subito l'esportazione democratica e quindi e' un interlocutore difficile da sottomettere. I giornali riportano, e guarda caso riportano fonti militari americane, che alcune imbarcazioni della guaria rivoluzionaria sono arrivate fino a 200 metri dalle navi americane. La marina USA e' stata sul punto di aprire il fuoco con i suoi cannoni. Un'occasione cosi' ghiotta per gli stati uniti non si poteva presentare in momento migliore. Oramai e' storia che la politica estera americana si e' sempre risolta con il coinvolgimento dell'apparato militare, e quindi non mi stupisce che le informazioni su questi accadimenti arrivino direttamente da loro e vengano confermate dal Pentagono. Ancora una volta la favolosa macchina da guerra esportatrice di democrazia sta entrando in funzione per rpocacciarsi le risorse necessarie a far vivere un tranquillo sogno americano di sviluppo a tutti i suoi cittadini. Presto anche l'ultimo confine sara' distrutto, quella che un tempo era considerata la frontiera americana che separava i territori dei bianchi da quelli popolati dagli indiani si e' da tempo allargata a l'intero pianeta la differenza e' che al di la' della frontiera da una parte ci sono gli esportatori di democrazia e dall'altra parte i "barbari" e i terroristi.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Lorenzo,ancora dobbiamo riprenderci dal tuo spostamento che ci ha lasciati orbati di cotanta saggezza e tu già ci affidi questa perla di politica internazionale?

:-))))

Lorenzo Prosperi ha detto...

Carissimo Felice,
oscure nubi si addensano nel cielo della terra di mezzo (in mezzo al mediterraneo). Le scure torri di Mordor hanno ripreso a funzionare, e i servi del signore oscuro sono gia' in cerca del suo simbolo di potere.
Per quanto mi riguarda ora sono confinato nel mio loculo a me assegnato in quel dell'open space, zona sperduta dove ben presto la nostra cara "amica" di stanza verra' presto ad abitare. Ci rincontreremo in terra neutrale a prendere un caffe'.

Anonimo ha detto...

Caro Lorenzo,è da pochissimo tempo che ho iniziato a frequentare il tuo blog. Premetto che non sono amante di questa forma di divulgazione che ormai sta inperversando sulla rete, forse perchè tali spazi sono forniti gratuitamente dai provaiders.Ne sono amante di ogni forma di predicatori,guru,profeti e illuminati arroganti che pensano di percepire quello che i più non percepiscono dalla propria squallida vita,e che invece aggiungono inquitudine al senso di schifo che già inconsciamente proviamo quotidianamente.
Credo comunque che continuerò a leggere qualcosa sul tuo blog con la curiosità del lettore di romanzi, ansioso di arrivare al capitolo finale che sicuramente non ci sarà mai (conosciamo la malattia ma ignoriamo la cura).

Lorenzo Prosperi ha detto...

Posso capire la tua inquietudine. Non sono un profeta, quello che faccio e' dare delle interpretazioni ai fatti che vengono riportati nella cronaca cercando di collegare se possibile vari eventi. Dato che sono fermamente convinto che in tutto ci sia un disegno, mi piacerebbe scoprirene tutti i suoi tratti e sopratutto chi l'ha realizzato. Se ti puo' consolare ti dico che cerco sempre di analizzare i fatti con un minimo di coscienza storica, questo perche' da sempre la storia si ripete, e sopratutto con curiosita' che mi porta ad ascoltare tutte le voci nel coro e fuori dal coro. In ogni caso la cura c'e' e inizia dai nostri piccoli gesti e dalla nostra coerenza morale.