Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

sabato 12 aprile 2008

Banche mondiali in cerca di credibilita' per la moneta

Ci vuole piu' vigilanza e piu' trasparenza. Queste sono le indicazioni che vengono dal Finacial Stability Forum, presieduto da Mario Draghi, e che sono state discusse al G7 dai ministri dell'Economiae delle Finaze dei sette paesi piu' industrializzati del mondo. La crisi dei mutui sub-prime hamesso seriamente sotto stress il sistema finanziario mondiale e questo sta compromettendo anche lo sviluppo economico mondiale. La cura proposta e' severa e viene proposta con due tappe di verifica intermedia, a Giugno e l'altra a Settembre. Fondamentalmente le proposte ruotano intorno all'implementazione delle regoledi Basilea 2 con il rafforzamento del trattamento prudenziale per gli strumenti di credito strutturato e le attivita' detenute fuori bilancio con un aumento dei requisiti patrimoniali. Tutto questo per cercare di diminuire l'ampiezza delle carenze e dei fallimenti nella gestione del rischio presso le imprese. E quindi le raccomandazioni su rafforzamento della vigilanza prudenziale sul patrimonio, sulla liquidità e sulla gestione del rischio, sul potenziamento della trasparenza e della valutazione, sulle modifiche nel ruolo e nell' utilizzo dei rating, sul rafforzamento della risposta ai rischi da parte delle autorità, sui meccanismi robusti per gestire le tensioni nel sistema. Il rapporto non affronta il tema dell'intervento pubblico nel salvataggio delle banche in difficoltà e in merito alle regole del mark to market, relative alla valutazione dei titoli sulla base delle indicazioni di mercato. E' prevista inoltre la costituzione di «un piccolo gruppo» fra le banche centrali e le autorità di vigilanza coinvolte che dovrà riunirsi per la prima volta entro il 2008. Le autorità dovranno concordare un insieme di principi internazionali a cui dovranno uniformarsi gli schemi nazionali di assicurazione dei depositi. E dovranno anche «condividere le esperienze internazionali e le lezioni relative alla gestione delle crisi». Queste esperienze «dovranno essere usate come base per definire good practices ampiamente rilevanti sul piano internazionale ». Un quadro agghiacciante e patetico. Un disperato tentativo di ridare valore all'unica cosa che le Banche possiedono, cioe' i pezzi di carta chiamati moneta. Per consolidare il loro potere e per continuare ad essere lo strumento, tramite la moneta, di tutta l'economia mondiale ecco che le Banche corrono ai ripari tentando di far rientrare la piu' grossa bolla speculativa, mutui sub-prime, che ha fatto svalutare il denaro e con lui le attivita' produttive direttamente o indirettamente legate. Ecco quindi che si prepara la stretta creditizia a tappe fissate (Giugno e Settembre), mentra la Banca Europea con l'unica moneta che per il momento fisiologicamente rimane immune alla svalutazione mantiene saggiamente fermi i tassi di interesse di riferimento per evitare di essere travolta dall'ondata di svalutazione. Chi ha soldi in banca presto avra' un capitale rivalutato, chi ha mutui o debiti presto li vedra' raddoppiati. Si amplia il distacco tra quello che e' il valore finanziario della moneta e il suo valore economico e quando il valore finanziario tocca le vette piu' alte dell'immaginazione allora e' necessario correre ai ripari per restringere il piu' possibile questa forbice, il rischio dell'insuccesso di questa impresa significa inflazione globale alle stelle.

Riferimenti:
[1] http://www.corriere.it/economia/08_aprile_12/piano_draghi_c890ab8e-0858-11dd-883b-00144f486ba6.shtml

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