Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

lunedì 10 settembre 2007

Bin Laden e Noam Chomsky

Nel nuovo discorso di bin Laden viene citato Noam Chomsky e lo storico Emmanuel Todd. Il linguista del MIT Chomsky portabandiera della sinistra radicale in America e' stato definito da Bin Laden "uno dei piu' capaci fra quelli che stanno dalla vostra parte", per via delle tesi anticapitaliste esposte nel suo libro "Hegemony or Survival". Emmanuel Todd invece viene citato per un suo studio del 1976 in cui prevedeva la caduta dell'URSS basandosi sulle statistiche della mortalita' infantile. Oggi lo storico francese ha dato alle stampe il libro <> che traccia le linee di una incombente caduta dell'impero superpotenza americano. Pero' la cosa piu' interessante di questo accadimento e' la reazione di Noam Chomsky il quale fa notare di essere stato colpito da una folgorante similitudine. Il fatto consiste nel confrontare il discorso di Bin Laden con quello di Papa Benedetto XVI fatto in Austria. Da un lato il leader di Al Qaeda ha difeso il modello fondamentalista islamico di societa' su temi come le tasse e i mutui mentre dall'altro il Papa ha fatto altrettando con il modello cattolico rilanciando l'ostilita' assoluta della Chiesa nei confronti del diritto di praticare l'aborto. La similitudine nell'uso delle parole fra i due discorsi e' inquietante. E' una minaccia bilaterale all'esercizio della liberta' personali proveniente da chi intende imporre al prossimo forme diverse di assoluta intransigenza: tutte e due le filippiche prevedono la distruzione del mondo occidentale se non si accetteranno i precetti della vera fede. Sia la chiesa cattolica che il fondamentalismo islamico sono alla disperata ricerca di una sopravvivenza, di poter essere il faro che illumina il cammino nei tempi bui imponendo dall'alto quei valori morali irrinunciabili con il metodo della costrizione. Un'altra forma di fascismo radicale e fondamentalista che accomuna le due religioni. Ora che i tempi sono bui si ripiomba nel medioevo della nostra storia e il terreno e' fertile perche' possano risorgere nuovi riferimenti e guide spirituali, ma siamo dunque costretti a dover scegliere solo tra queste due deprimenti alternative? Credo fermamente che la ricerca di una morale e di qualcosa in cui credere sia un percorso interiore fatto di maturazione nel tempo, di autocoscienza e di critica. Mi rifiutero' sempre di sottostare a qualunque forma di iposizione morale anche se posta sotto forma di consiglio benevolo, la mia liberta' viene prima di tutto e dopo solo la liberta' degli altri.

1 commento:

fulvy ha detto...

Condivido pienamente quello che hai scritto perchè ogni forma di intolleranza e chiusura è inaccettabile.