Chi sono?

Nasco primogenito in quel di Roma nel 1969 in una via foriera di mirabilanti e inimmaginabili prosperi futuri: via Lorenzo il Magnifico. Ancora attendo l'avverarsi di questa profezia. Per sommo errore una volta giudicato maturo dall'istituzione scolastica scelgo di fare Ingegneria. Questa scelta cambiera' drasticamente il mio destino e le mie inclinazioni mortificando inconsapevolmente ogni mia aspirazione e interesse. Dopo aver pagato a suon di stempiatura e diradamento di capelli la mia scelta vengo fagocitato dalla triste e mediocre realta' del lavoro da cui ancora oggi provo a stento di liberarmi con tutte le mie forze, ma oramai la routine ha fiaccato ogni mia velleita'.

mercoledì 19 settembre 2007

Proviamo a vedere cosa sta succedendo nel mondo

Economia : la situazione e' carica di presagi negativi. Come scrivo in un mio commento su di un autorevole blog che si occupa prevalentemente di macroeconomia americana http://michelespallino.investireoggi.it/flash-fed-itazione/ la decisione della FED di abbassare i tassi potrebbe essere una decisione presa di concerto con le altre istituzioni finanziarie mondiali. In ogni caso in questo modo riporto letteralmente "ha deciso di sostenere la bolla del credito aprendo le porte ai prestiti a go go. Di conseguenza i comparti azionari (e credo solo azionari e non obbligazionari) della borsa si aspettano utili cospiqui appoggiandosi sull’andamento a debito delle aziende. Di contro il dollaro si deprezza, l’inflazione aumenta, i cittadini si rifinanziano a debito, aumentano i consumi, aumenta l’import dall’estero, aumenta il deficit da bilancia commerciale, aumentano i costi delle materie prime e quindi i costi alla produzione. Greenspan dice che l’euro sara’ la moneta di riferimento dopo il dollaro. Se non ho detto qualche castroneria si stanno segando le gambe da soli e presto i paesi esteri che hanno investito negli asset americani venderanno tutto, dollaro compreso, e si riempiranno di euro e l’America sara’ costretta a dichiarare guerra all’Iran per salvarsi dall’inferno. Ma che sta succedendo?". La visione a medio lungo termine non e' delle piu' rosee, intanto la stampa ci riporta come previsto che la moneta unica ha preso il volo tocando il nuovo record a 1,3988, le borse europee ed asiatiche hanno registrato un a giornata positiva di guadagni trainate anche da Wall Street che e' partita positiva e ha poi incrementato i guadagni. Dall'altro lato, come prevedibile, il petrolio segna un nuovo recordo rispetto al record gia' toccato il giorno precedente e si attesta a quota 82,51 dollari al barile sul mercato di New York (prezzo del Light Crude sui future di ottobre). Questa ulteriore impennata e' seguita alla diffusione del dato sulle scorte settimanali USA di greggio che hanno manifestato un calo superiore alle attese, mentre quelle di benzina sono cresciute meno di quanto si prevedesse. Dobbiamo inoltre tenere in conto le materie prime, basilari per la produzione di beni, che sono prese d'assalto dalle grandi potenze produttive quali l'USA, la Cina, l'India e la Russia. Troviamo per esempio l'esercito Cinense nella zona del Darfur, la Russia che promette appoggio e armi all'Iran, Isdraele che riapre le tensioni in medio-oriente in modo da favorire e giustificare l'ingresso USA in quell'area, l'India che si sta accaparrando quasi l'esclusiva sul mercato mondiale della fornitura del cemento e sta diventando l'ombelico del mondo per quanto riguarda il campo dello sviluppo software a basso costo. In ambito interno la Cina sta dando fondo al massimo alle sue miniere di carbone, innondando il mondo di scarichi inquinanti, e la Russia sta pompando greggio e gas su tutto il suo territorio preparandosi per un futuro di scarsita' di risorse sconfinando verso il polo nord per accaparrarsi zone inesplorate del sottosuolo marino. Dal lato del cosi' detto terzo mondo e dei paesi ex-comunisti in via di sviluppo la situazione e' quella prevedibile di una migrazione di massa in ambo i versi. Dai paesi sviluppati c'e' in atto un'invasione per acaparrarsi materie prime e fattori produttivi a bassissimo costo, e la maggioranza delle aziende sposta la parte produttiva direttamente in all'estero. Di contro una massa di immigrati sta invadendo l'europa sia dall'Africa che dall'Europa dell'est in cerca di condizioni migliori, giocando anche sul margine che possono realizzare con il cambio euro moneta locale. E allora non ci stupiamo nel vedere spot pubblicitari finanziati dalla Spagna in Senegal per scoraggiare l'immigrazione clandestina: il 70% di coloro che tentano di sbarcare in Senegal ogni anno e' senegalese. In Italia l'invasione di albanesi e rumeni e' un dato di fatto, e il problema della micro-criminalita' si sta facendo sempre piu' pesante perche' le condizioni di vita e le possibilita' di trovare lavoro per queste persone sono veramente umilianti. Ecco quindi che aumentano i piccoli crimini come le rapine, gli omicidi, lo spaccio di droga, la prostituzione, tutte quelle forme di attivita' economica che sfruttano il livello di civilta' e di benessere presente in un dato momento. Il fenomeno delle migrazioni non si fermera' e di contro portera' alla progressiva crescita di un malessere che ben presto si trasformera' da xenofobia a forme piu' organizzate di reazione fino a favorire molto probabilmente l'ascesa al potere di forme di governo conservatrici, nazionaliste e di destra: e di questo gia' ce ne stiamo accorgendo sentento le dichiarazioni in merito all'immigrazione che alcuni esponenti di sinistra stanno rilasciando in questi giorni. Oramai citta' e sopratutto periferie (dove i costi sono meno sostenuti) sono invase dagli stranieri.
Politica: visti i presupposti sopra citati e' normale prevedere l'avvento di una nuova epoca di "regimi" all'insegna del conservatorismo, del nazionalismo e ritorneranno i auge i vecchi valori della famiglia e del lavoro a cui aggrapparsi. Probabilmente siamo in cerca anche di una guida da identificare in una persona fisica, siamo in cerca di un tiranno (inteso nel senso del tiranno greco) o di un nuovo duce. La classe politica gia' se n'e' accorta e sta proponendo figure di spicco a cui fare riferimento invece di una anonima struttura di partito o di una moltitudine di facce. Il fenomeno Grillo e' un tentativo di invasione di questo campo sperimentale e potrebbe togliergli il dominio della scena. Il populismo e il qualunquismo torna di moda ma non e' un fenomeno negativo ma una esigenza reale che si deve concretizzare in proposte concrete e sopratutto realizzate.
Ideologie: In questo marasma di perdite di valori e di assenza di punti di riferimento anche la Chiesa si sente espropiata del proprio ruolo di guida e del suo messaggio. In un mondo che fa dell'interesse privato ed economico il faro e lo scopo ultimo di ognuno di noi non e' facile portare la gente a un momento di autocoscienza e al recupero di una morale. E allora anche qui come nella politica quale e' la ricetta che si e' scelta: la conservazione. Ratzinger e' un tradizionalista e si rifa' alle origini del cristianesmio e ai valori fondanti. L'imperativo e' ritrovare l'identita' cristiana cercandola nella dottrina e nei valori storici. Ma i numeri della chiesa danno l'evidenza di una crisi: negli ultimi dieci anni sono diminuiti del 10% i battesimi, del 15% le comunioni, i divorzi sono raddoppiati e l'uso dei contraccetivi come la pillola e' quasi raddoppiato. La CEI parla della crisi dei valori della famiglia e intanto si moltiplicano anche gli scandali a fondo sessuale che coinvolgono i preti. In mancanza di una figura carismatica (ecco l'esigenza del leader, del tiranno anche qui) come e' stata quella di Paolo II Wojtyla che si apriva alle folle oceaniche si ritorna ai vecchi valori fondanti, deriva conservatrice e di chiusura verso la modernita'.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sfugge la tua posizione!
Al3z

Lorenzo Prosperi ha detto...

In questo post non ho espresso mai la mia posizione ho solo cercato di analizzare cosa sta succedendo, quale e' la deriva verso cui stiamo andando. Se poi sono d'accordo oppure mi oppongo a tutto cio' questa e' una questione personale.